In sintesi

i saperi fondamentali – Il QUATTROcento

IN SINTESI

che cos’È il RINASCIMENTO?

Rinascimento significa “rinascita”: nel Quattrocento si rinnovano le arti e in generale la cultura, che pone l’uomo al centro, punto di riferimento e “misura” per ogni creazione. Origine di questo sviluppo è la riscoperta dell’antichità classica, a cui si ispirano tecniche, modelli e valori.

Quando e dove si sviluppa il Rinascimento?

Il Rinascimento nasce a Firenze ai primi del Quattrocento. Verso la metà del secolo si diffonde in altre importanti città italiane, sedi delle Signorie. In Europa un altro importante centro del Rinascimento sono le Fiandre (Belgio), dove si sviluppa l’arte fiamminga.

QUALI sono le CARATTERISTICHE delL’ARCHITETTURA RINASCIMENTale?

Palazzi, ville e chiese si ispirano agli edifici dell’antichità classica. I progetti sono elaborati sulla base di moduli geometrici che si moltiplicano o si dividono secondo un principio di simmetria. Dall’edificio si sviluppa il concetto di “città ideale”, che conosce poche realizzazioni, tra cui Pienza.

CHE COS’è LA PROSPETTIVA?

La prospettiva è un metodo per rappresentare lo spazio tridimensionale su una superficie piana, sulla base di regole geometriche. È un architetto, Brunelleschi, a mettere a punto questo metodo ed a insegnarlo a scultori e pittori. È ancora un architetto, Alberti, a spiegare la prospettiva in un trattato.

QUALI CARATTERISTICHE HANNO SCULTURA E PITTURA?

Le forme sono proporzionate e si inseriscono nello spazio. Le composizioni dipinte e scolpite sono simmetriche e organizzate in maniera razionale, con l’aiuto della prospettiva. L’interesse per l’uomo porta gli artisti a studiare l’anatomia, a rappresentare i sentimenti, a esaltare il suo ruolo nella storia.

QUALI DIFFERENZE CI SONO FRA RINASCIMENTO FIAMMINGO E ITALIANO?

L’arte fiamminga rappresenta la realtà come è, descrivendo i dettagli svelati attraverso la luce grazie all’uso della pittura a olio. L’arte italiana rappresenta la realtà come dovrebbe essere, tradotta in termini di bellezza e armonia sulla base di regole razionali e modelli classici.

CHI SONO I COMMITTENTI DEGLI ARTISTI?

I principali committenti sono imprenditori, mercanti, banchieri e principi che chiedono opere d’arte per affermare la propria posizione sociale. Il signore del Rinascimento diventa il mecenate degli artisti, che vengono chiamati a corte.

Le vie dell'arte - volume B
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi