Le vie dell'arte - volume A

La composizione Il modulo Una forma che si ripete sempre uguale a se stessa, seguendo un ritmo uniforme e quasi ossessivo, è chiamata modulo. Il modulo può risultare noioso e rendere banale il soggetto, ma può anche generare reazioni opposte oscillanti tra l ansia ossessiva e il senso di stabilità. La composizione modulare viene usata anche in scultura, come in quest opera dell artista statunitense Donald Judd (1928-1994) ( 75 ). Egli basa la sua espressione artistica sulla ripetizione di moduli molto semplici (come questi parallelepipedi di alluminio), eseguita con ritmo uniforme. L insieme trasmette una sensazione di ordine quasi rilassante. 75 Donald Judd, Senza titolo, 1984, alluminio e plexiglass. Amburgo, Kunsthalle. La serie Simili ai moduli, ma meno monotone, sono le serie. Chiamiamo così le composizioni in cui l elemento ripetuto mantiene identiche alcune sue caratteristiche, mentre altre variano: per esempio, resta uguale il colore ma cambiano le dimensioni; o viceversa varia solo il colore e non la dimensione. Emblemi della ripetizione in serie sono molte delle opere di Andy Warhol (1928-1987), iniziatore della corrente artistica chiamata Pop Art ( arte popolare ). Nei suoi lavori, mentre la forma rimane costante, cambiano i colori utilizzati; in questo modo la composizione non risulta monotona pur rappresentando un unico soggetto ( 76 ). 46 UNIT 1 ELEMENTI E REGOLE q 76 Andy Warhol, Marylin Monroe, 1967, serigrafia.

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