Le vie dell'arte - volume A

Spazio e volume La prospettiva lineare La prospettiva è un metodo geometrico per rappresentare lo spazio tridimensionale su una superficie bidimensionale. Fu nel Rinascimento che matematici e artisti elaborarono precise regole geometriche per calcolare l inclinazione delle linee convergenti, così da dare l impressione della profondità nel modo più realistico possibile. Questo metodo si indica con il nome di prospettiva lineare. Una volta scelto un punto di osservazione, che può essere più o meno elevato e più o meno angolato rispetto alla scena osservata, nel dipinto cambiano l altezza alla quale si traccia la linea dell orizzonte e la collocazione del punto di fuga (dove convergono tutte le linee di profondità che nella realtà sono parallele tra loro) ( 59 ). La prospettiva centrale viene usata per rappresentare uno spazio che si trova proprio davanti a chi guarda. Ha un solo punto di fuga, idealmente situato all interno del dipinto (60). 60 Perugino, Annunciazione, 1488-1490, olio su tavola. Fano, Santa Maria Nuova. 38 UNIT 1 ELEMENTI E REGOLE p 59 Masolino da Panicale, La guarigione dello storpio e la resurrezione di Tabita, 1428, affresco. Firenze, Chiesa di Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci.

Le vie dell'arte - volume A
Le vie dell'arte - volume A
Comunicazione visiva