Le vie dell'arte - volume A

L OMBREGGIATURA Lo straordinario utilizzo che lo spagnolo Francisco de Zurbar n (1598-1664) fa del chiaroscuro nelle sue nature morte definisce sia le ombre proprie (che ci permettono di riconoscere tanto la sfericità rugosa delle arance e dei limoni quanto il volume della tazza e della cesta) sia le ombre portate. Proprio i contrasti tra luce e ombra consentono di cogliere la profondità dello spazio in cui sono collocati gli elementi. p 56 Francisco de Zurbar n, Natura morta con limoni, arance e una rosa, 1633 ca., olio su tela. Pasadena, Norton Simon Museum of Art. PARALLELE CHE SI INCROCIANO Per dare l idea della profondità, Camille Pissarro (1830-1903) quando dipinge un paesaggio urbano, oltre a diminuire le dimensioni delle carrozze più lontane (variazione di dimensione), usa la convergenza di linee parallele raffigurando marciapiedi, filari di alberi e facciate dei palazzi con linee che si avvicinano sempre più tra loro man mano che si allontanano dallo spettatore. 57 PierreAuguste Renoir, Gli ombrelli, 1881-1886, olio su tela. Londra, National Gallery. UNO SOPRA L ALTRO, UNO DIETRO L ALTRO In questo dipinto del francese Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) la sensazione di profondità è trasmessa attraverso la sovrapposizione delle figure, molte delle quali si coprono a vicenda; oltre a ciò il pittore sfrutta l effetto della variazione di dimensione, dipingendo i personaggi in primo piano più grandi di quelli che vuole fare apparire lontani. p 58 Camille Pissarro, Boulevard Montmartre, mattina d inverno, 1897, olio su tela. New York, Metropolitan Museum of Art. 37

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