Le vie dell'arte - volume A

La linea Nel linguaggio visivo la linea viene utilizzata non solo per riprodurre le forme della realtà, ma anche per esprimere differenti sensazioni e per suscitare emozioni nello spettatore: ha quindi anche un valore espressivo. Le linee possono avere un diverso andamento e ogni andamento suscita sensazioni diverse: una retta orizzontale suggerisce equilibrio e staticità ( 21 ); una verticale trasmette una sensazione di slancio e di crescita (o di caduta); una linea diagonale risulta più dinamica e instabile; una linea curva può esprimere morbidezza e accoglienza, al contrario della linea spezzata ( 22 ), che dà un idea di disordine, inquietudine o perfino di violenza. Le differenze espressive della linea sono legate anche alle variazioni di LINEE SEMPLICI Nei suoi dipinti Piero della Francesca (1406 o 1412-1492) trasmette una sensazione di grande equilibrio e armonia. Per raggiungere questo obiettivo utilizza linee semplici e dall andamento regolare: prevalgono linee orizzontali e verticali (negli elementi architettonici, come porte, finestre, cornici). p 21 Piero della Francesca, La flagellazione, 1450-1470 ca., olio e tempera su tavola. Urbino, Galleria Nazionale delle Marche. 22 Franz Kline, Mahoning, 1956, olio e collage di carta su tela. New York, Whitney Museum of American Art. 18 UNIT 1 ELEMENTI E REGOLE spessore: un tratto delicato e sottile trasmette generalmente un idea di leggerezza, mentre un tratto molto marcato e spesso suggerisce maggiore determinazione e pesantezza. Facendo incontrare nella stessa opera più linee con andamenti e spessori diversi è dunque possibile raggiungere una grande intensità espressiva e creare effetti d insieme molto complessi. LINEE CHE EMOZIONANO Il pittore statunitense Franz Kline (1910-1962) traccia linee spezzate molto spesse, quasi brutali, che si scontrano tra loro in modo apparentemente confuso, suscitando inquietudine nello spettatore.

Le vie dell'arte - volume A
Le vie dell'arte - volume A
Comunicazione visiva