Le vie dell'arte - volume A

La linea nell arte La linea è l elemento del linguaggio visivo più adatto a descrivere la realtà: consente infatti di definire i contorni delle figure e di riprodurre la forma degli oggetti ( 19 ). Essa permette anche di illustrare i dettagli interni dei soggetti rappresentati; inoltre, se viene utilizzata per creare tratteggi più o meno fitti, può contribuire a riprodurre le ombre e a dare l idea delle differenze di volume (sporgenze, rientranze e così via). La linea si presta anche a rappresentare i movimenti degli oggetti e, più nello specifico, il ritmo e la velocità del movimento: tale proprietà, utilizzata spesso anche nei fumetti, è stata evidenziata in particolare dagli artisti futuristi (20 ). LINEE CONTORNO Già nella preistoria i nostri antenati utilizzavano la linea come elemento descrittivo: lo dimostrano le incisioni rupestri realizzate in un arco temporale che va dal Paleolitico al Neolitico, come quelle ritrovate nella Grotta dell'Addaura, in Sicilia. p 19 Figure umane, incisione rupestre, 7.000 anni fa circa. Grotta dell Addaura, Palermo. LINEE E MOVIMENTO Il pittore Luigi Russolo (1885-1947), esponente del futurismo, dipinge sulla tela la successione degli spostamenti di un automobile, rappresentando con linee convergenti in una sola direzione il movimento del veicolo che fende l aria. 20 Luigi Russolo, Dinamismo di un automobile, 1912-1913, olio su tela. Parigi, Centre Pompidou. 17

Le vie dell'arte - volume A
Le vie dell'arte - volume A
Comunicazione visiva