Storie. Il passato nel presente - volume 3

per riprendere il filo Industrialismo, urbanizzazione e comunicazioni Nonostante la maggior parte della popolazione vivesse ancora in campagna e l agricoltura restasse centrale anche nelle economie più avanzate, l Ottocento vide la comparsa dell industria accentrata e della città moderna. L incremento demografico, l inurbamento contadino e l industrializzazione aumentarono i residenti in grandi città e finirono per dar vita a un sistema policentrico dominato dall Occidente, ossia da quei paesi dove l industrialismo aveva più attecchito e che quindi avevano un evidente superiorità sul piano economico, tecnologico e nella capacità di controllare il resto del mondo, facendo dell economia industriale un fenomeno dagli effetti globali [ 1]. Glasgow Aree industrializzate Glasgow Belfast Belfast Città industriali Mare del Nord Liverpool Amburgo Londra Amsterdam Brema Rotterdam Berlino Anversa D sseldorf Lille Bruxelles Praga Parigi Oceano Atlantico Vienna Buda Bordeaux Lione Torino Milano Genova Madrid Marsiglia Barcellona Mar Mediterraneo [ 2] Catena di montaggio Operai della Ford di Dearborn in Michigan. Mar Baltico K nigsberg Danzica Stettino Varsavia Rotterdam Hannover Berlino Poznan Anversa Lille Bruxelles D sseldorf Lipsia Parigi Lussemburgo Praga Le Mans Reims Norimberga Nantes Tours Orleans Vienna Nevers Basilea Monaco Budapest Limoges Bordeaux Decazeville Lione Milano Bilbao Torino Trieste Carmaux Venezia S. Sebastian Genova Firenze Sarajevo Marsiglia Barcellona Plymouth Varsavia Oceano Atlantico Pest Città industriali Newcastle Manchester Mare del Sheffield Nord Birmingham Amburgo Bristol Londra Amsterdam Brema Mar Baltico Liverpool Manchester Aree industrializzate Oviedo Mar Mediterraneo [ 1] Le zone europee industrializzate a metà XIX secolo e a inizio Novecento La prima ondata di industrializzazione toccò solo il Belgio, Paesi Bassi, alcuni cantoni svizzeri, la Renania e alcune province francesi (Parigi, Lille e le zone lungo i fiumi Loira e Rodano). In seguito, a conoscere un buon sviluppo industriale furono anche la Prussia e il resto dell area tedesca, la Boemia, la Slesia, gli Stati nordorientali degli Stati Uniti, la Pianura Padana italiana, il Piemonte, alcune aree dell Impero russo, l Argentina, il Messico e l Impero giapponese. Nei paesi di più recente industrializzazione non fu il settore tessile a trainare lo sviluppo, quanto piuttosto il meccanico, il siderurgico, i comparti legati a vecchie e nuove fonti d energia (elettricità, petrolio e il carbone, che copriva il 90% della produzione energetica) e il chimico, cui si dovettero invenzioni come il cemento armato o i pesticidi. Si trattava dunque di settori con grandi impianti e alto tasso d innovazione, che presupponevano uno stretto intreccio con la ricerca scientifica sia nei processi produttivi sia nell organizzazione del lavoro. Ciò condusse all integrazione verticale e spinse imprenditori come lo statunitense Henry Ford a impiantare le prime catene di montaggio (fordismo) [ 2]. 22

Storie. Il passato nel presente - volume 3
Storie. Il passato nel presente - volume 3
Dal 1900 a oggi