Per riprendere il filo…
Se alla metà degli anni Settanta il comunismo appariva sulla via del trionfo in tutto il mondo al cospetto di un Occidente in declino, intorno alla metà degli anni Ottanta le parti si erano rovesciate. L’Unione Sovietica, dominata da una classe dirigente invecchiata, si dibatteva in una crisi senza vie d’uscita. Il Regno Unito della Thatcher e gli Stati Uniti di Reagan avevano in diverso modo rilanciato l’economia di mercato, superando le politiche e i sistemi del Welfare State che erano entrati in crisi già negli anni Settanta, anche a causa del crollo della natalità e dell’invecchiamento della popolazione occidentale. In un clima di recrudescenza della Guerra fredda, alimentata dall’intervento sovietico in Afghanistan e dalla crisi dei missili, tra la fine degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta, grazie all’iniziativa franco-tedesca, in Europa si rafforzavano i processi di integrazione, intesi a dar vita alla Comunità europea.