sezione IV

Difficoltà dell’Occidente e ascesa di mondi nuovi [1971-2018]

14 Crisi “occidentale” e ripresa della Guerra fredda

p. 580


15 La caduta del comunismo e il “nuovo ordine”

p. 612


16 L’Italia dall’apice al declino

p. 642


17 L’ascesa di un nuovo mondo

p. 672


18 Crisi del primato americano e occidentale

p. 706


    Percorsi storiografici

p. 738


Nel corso degli anni Settanta, a seguito delle crisi energetiche del 1973 e 1979, nonché della fine del sistema di Bretton Woods e della sconfitta in Vietnam che misero in discussione il primato degli Stati Uniti, l’Occidente entrò in una fase di crisi economica e politica. Al tempo stesso, con il lancio della modernizzazione cinese, la fine del protezionismo indiano, la crisi del blocco comunista e la dissoluzione dell’Unione Sovietica, emersero nuovi attori economici e geopolitici che accelerarono i processi di globalizzazione tra anni Ottanta e Novanta. Con la fine della Guerra fredda nel 1989-91, gli Stati Uniti cercarono di costruire un nuovo ordine, mentre avanzava il processo di integrazione europea. Tensioni e violenze integraliste attraversavano invece i paesi musulmani. La crisi finanziaria ed economica del 2008 e le sue ripercussioni globali hanno aperto una fase di incertezza e instabilità in Europa e negli Stati Uniti, alimentando nuove forme di nazionalismo e populismo.


le parole della storiografia

  • Neoliberismo p. 580
  • Rivoluzioni/Transizioni p. 612
  • Crisi dell’antifascismo p. 642
  • Globalizzazione p. 672
  • Secolo americano p. 706

Storie. Il passato nel presente - volume 3
Storie. Il passato nel presente - volume 3
Dal 1900 a oggi