I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

Il boom economico in Occidente

▶ 12.1 Durante gli anni Cinquanta in Europa si registra una straordinaria crescita demografica. Lo sviluppo economico, oltre a garantire piena occupazione, consente la produzione di beni di consumo che rivoluzionano la vita delle persone. Si apre in tutti i paesi una fase di stabilità politica, caratterizzata dall’intervento pubblico in campo economico e sociale (Welfare State). Anche la Chiesa cattolica sente il bisogno di riflettere sui cambiamenti in atto e sul processo di laicizzazione della società: papa Giovanni XXIII convoca il Concilio Vaticano II per rilanciare il messaggio ecumenico della Chiesa e renderne più inclusiva la liturgia.

Distensione e competizione fra Usa e Urss

▶ 12.2 Negli anni Cinquanta i rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica sono caratterizzati sia da tentativi di dialogo sia da reciproche minacce di distruzione nucleare. Una delle situazioni più critiche si registra a Berlino, dove sempre più abitanti del settore orientale della Rdt fuggono in quello occidente, annesso alla Rft, in cerca di migliori condizioni di vita. Per arginare questo fenomeno viene costruito un muro divisorio fra i due settori della città, costantemente presidiato dai militari della Rdt. A Cuba, dopo il tentativo americano di rovesciare il governo di Castro, lo scontro tra le due superpotenze si accentua quando il governo cubano consente l’installazione sull’isola di missili nucleari sovietici. Risolta la crisi cubana, si cerca di evitare una nuova catastrofe bellica con il Trattato di non proliferazione nucleare.

L’Oriente socialista sfida l’Occidente capitalista in campo economico, militare e scientifico. Nonostante gli sforzi e il conseguimento di alcuni primati (primo satellite nell’orbita terrestre e primo uomo nello spazio), la situazione interna dell’Urss rimane critica e cresce il divario tecnologico tra i due blocchi. A Chruščëv succede Brežnev, che dichiara aperta la fase del “socialismo sviluppato”.

▶ 12.3 Nel corso degli anni Cinquanta gli Stati Uniti di Eisenhower conoscono un’eccezionale ascesa economica. Il programma spaziale americano raggiunge il massimo successo con l’allunaggio del 1969. In nome dei diritti civili delle minoranze e della libertà sessuale, negli anni Sessanta si moltiplicano proteste e manifestazioni pubbliche. Temendo la diffusione del comunismo, gli Usa si impegnano militarmente nel Vietnam del Nord, che è supportato da Urss e Cina. La guerra del Vietnam, caratterizzata dalla sproporzione di forze fra i marines e la guerriglia vietnamita dei vietcong, viene però fortemente osteggiata dalla società americana. Intanto l’incremento del debito pubblico alimenta l’inflazione e mina la stabilità economica degli Stati Uniti.

Il Sessantotto nei due blocchi

▶12.4 Dalla fine della Seconda guerra mondiale ai tardi anni Cinquanta i paesi dell’Europa orientale si urbanizzano e modernizzano a ritmi veloci, promuovendo politiche moderatamente aperte al mercato. Nel 1968 in Polonia si moltiplicano le proteste contro il regime comunista, mentre in Cecoslovacchia il segretario del Partito comunista sovietico Dubček avvia una stagione di aperture liberali e democratiche (Primavera di Praga), osservata da Mosca con crescente preoccupazione. Quando Dubček ipotizza l’uscita della Cecoslovacchia dal Patto di Varsavia, l’Unione Sovietica occupa militarmente il paese.

▶ 12.5 In Occidente la generazione studentesca degli anni Sessanta vive con rinnovato entusiasmo l’impegno politico e sociale, creando una controcultura giovanile opposta a quella borghese. Nella società si diffonde la cultura dell’amore libero mentre i movimenti femministi lottano affinché alle donne venga riconosciuta piena libertà sul proprio corpo e un più adeguato ruolo sociale. A Parigi le contestazioni studentesche, a cui si uniscono agitazioni del mondo operaio, danno vita al Maggio parigino.