capitolo 13

Nascita e ascesa dell’Italia repubblicana

le parole della storiografia

Repubblica dei partiti

L’Italia repubblicana del dopoguerra è stata una “Repubblica dei partiti”, di due partiti in particolare: la Democrazia cristiana e il Partito comunista italiano. Questi occuparono un posto centrale nella vita politica della nazione, sebbene con ruoli ben diversi, perché il primo era il partito di governo sostenuto dagli Stati Uniti, mentre il secondo ne era escluso a causa della Guerra fredda, per il suo legame organico con l’Unione Sovietica. In questo senso, si è parlato di “bipartitismo imperfetto”, in cui Dc e Pci erano irrigiditi nella rispettiva funzione di governo e di opposizione, senza possibilità di cambiare ruolo. Infatti, con la divisione dell’Europa in due blocchi, l’Italia si trovò sotto l’influenza statunitense, che impedì l’alternanza al governo del paese di Dc e Pci, causando una degenerazione del sistema dei partiti, definita dagli anni Sessanta in poi “partitocrazia”. Con questo termine polemico, si intendeva l’occupazione sistematica del potere da parte dei partiti politici, spesso attraverso accordi informali tra maggioranza e opposizione, tesi alla spartizione arbitraria delle risorse pubbliche.

Storie. Il passato nel presente - volume 3
Storie. Il passato nel presente - volume 3
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