I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

La dittatura e il consenso

▶ 5.1 La definitiva trasformazione del governo fascista in regime dittatoriale avviene fra il 1925 e il 1926. Il regime promulga alcune misure che riducono le prerogative del parlamento, bandiscono la libertà di associazione e di stampa, sciolgono tutti i partiti di opposizione e reintroducono la pena di morte (leggi fascistissime). L’indirizzo politico del paese è elaborato dal Gran consiglio del fascismo, istituito nel 1923 e divenuto organo istituzionale nel 1928. Il Gran consiglio designa i candidati alla Camera dei deputati che sono solo ratificati dai cittadini tramite plebiscito.

Il regime mette in opera l’italianizzazione forzata dei territori dove risiedono minoranze nazionali e cerca un continuo consenso di massa, nelle cerimonie pubbliche e attraverso i mezzi di comunicazione, a questo scopo viene istituito il ministero per la Cultura popolare. L’opposizione è costretta alla clandestinità o all’emigrazione. ▶ 5.2 Il fascismo ha basi culturali e ideologiche ambigue, che vengono definitivamente fissate da Giovanni Gentile nel 1925 con il Manifesto degli intellettuali fascisti e dalla fondazione dell’Istituto della Enciclopedia italiana. L’11 febbraio 1929 vengono firmati i Patti lateranensi, che pongono fine alle tensioni fra Stato della Chiesa e Regno d’Italia, che riconosce il cattolicesimo come religione di Stato. Parallelamente alla diffusione di massa dell’ideologia fascista, il regime appronta un sistema pedagogico i cui cardini sono l’Opera nazionale Balilla e l’Opera nazionale dopolavoro.

La politica economica

▶ 5.3 Sul piano della politica economica il fascismo propone una terza via fra liberalismo e socialismo, il corporativismo, un sistema basato su una fittizia e ideale unità di interessi fra le classi che, abbinato al divieto di sciopero, favorisce soprattutto gli interessi imprenditoriali. A una prima fase liberista durata fino al 1925, segue un periodo di maggior intervento dello Stato sul mercato, con lo scopo di ridurre l’inflazione e fissare il cambio con la sterlina. L’intervento dello Stato si fa ancora più pesante dopo la crisi del 1929 con l’apertura di cantieri pubblici e la nascita dell’Iri e dell’Imi, due istituti con i quali lo Stato si prende la facoltà di partecipare direttamente alla vita economica, produttiva e finanziaria del paese. Con l’autarchia Mussolini porta alle estreme conseguenze l’intento di rendere il Paese autosufficiente nell’approvvigionamento delle materie prime e delle derrate alimentari.

La politica estera

▶ 5.4 In politica estera il regime fascista mantiene una duplice posizione, tra la difesa dell’ordine esistente e il revisionismo. Alla metà degli anni Trenta Mussolini avvia una strategia coloniale violenta e spietata (invasione dell’Etiopia, 1935). La conquista dell’Etiopia incrina le relazioni internazionali dell’Italia che si avvicina alla Germania nazista, con cui firma nell’ottobre del 1936 un accordo diplomatico: l’asse Roma-Berlino.

Razzismo e antisemitismo

▶ 5.5 Il regime fascista accentua la deriva razzista già manifestata nei confronti delle popolazioni slave ed etiopi promulgando nell’autunno del 1938 i provvedimenti per la difesa della razza. Le leggi razziali sanciscono l’espulsione degli ebrei non italiani, l’esclusione degli ebrei dalla vita politica e sociale dello Stato, il divieto di matrimoni misti e la confisca dei patrimoni.

Questa svolta fa parte di un più generale processo di radicalizzazione totalitaria del regime di Mussolini, anche in vista di una nuova guerra europea.

linea del tempo

1924; gennaio 1924 Trattato di Roma; 10 giugno 1924 delitto Matteotti; 1925-26 approvazione delle leggi fascistissime; 3 gennaio 1925 discorso di Mussolini; aprile 1925 pubblicazione del Manifesto degli intellettuali fascisti; 1926 battaglia del grano; 11 febbraio 1929 Patti lateranensi; marzo 1929 plebiscito per la nomina dei membri della Camera dei deputati; 1930 nascita dell’Ovra; 1935 accordi di Stresa; 3 ottobre 1935 invasione dell’Etiopia; 9 maggio 1936 fondazione dell’Impero dell’Africa orientale; ottobre 1936 asse Roma-Berlino; 1937 omicidio dei fratelli Rosselli; 5 settembre 1938 emanazione delle leggi razziali

mappa

Storie. Il passato nel presente - volume 3
Storie. Il passato nel presente - volume 3
Dal 1900 a oggi