I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

Il problema di vincere

▶ 14.1 Il Regno d’Italia nato nel 1861 è segnato da arretratezza e disomogeneità. L’accesso all’istruzione è bassissimo, così come il sentimento patriottico. Si registra un urgente bisogno di definire i profili normativo-istituzionali del nuovo Stato. Politicamente convivono due fazioni, dai labili confini: la Sinistra, di matrice liberalprogressista; la Destra storica, moderata e liberista.

Un regno, tanti nemici

▶ 14.2 L’opposizione più temibile al nuovo regno è rappresentata, da una parte, dai delusi del Risorgimento, dall’altra, dall’intransigenza del clero, che non riconosce lo Stato unitario, e dai legittimisti borbonici.

Un paese in guerra con se stesso

▶ 14.3 La propaganda clerico-legittimista e la rabbia per le promesse non mantenute dai “liberatori” fanno crescere, soprattutto nel Centrosud, il fenomeno del brigantaggio. Il governo Ricasoli risponde con la forza e si scatena una vera e propria guerra civile che spacca le comunità fra fiancheggiatori e oppositori dello Stato nazionale. Nel 1866 il brigantaggio può dirsi sconfitto, dopo una dura repressione e l’applicazione di leggi eccezionali.

Costruire uno Stato, italianizzare le élite

▶ 14.4 Durante i governi della Destra storica lo Stato si dota di istituzioni centralizzate, a livello sia amministrativo che legislativo. Il parlamento resta scarsamente rappresentativo, con un Senato di nomina regia e la Camera eletta dal solo 7% dei maschi adulti. Viene introdotta la lira e riordinato e unificato il sistema tributario. Nel 1876 viene raggiunto il pareggio di bilancio a discapito degli investimenti in ammodernamento e innovazione. La coscrizione viene estesa a tutto il paese e nel 1859 la legge Casati istituisce la gratuità del primo biennio delle elementari.

Le annessioni del Veneto e del Lazio

▶ 14.5 Nel 1866, con la Terza guerra d’indipendenza, il Veneto viene ceduto all’Italia dopo la sconfitta dell’esercito asburgico da parte dei prussiani. L’improvvisa sconfitta francese contro la Prussia nel 1870 costringe Napoleone III a abbandonare la difesa del papa e il 20 settembre 1870 Roma viene conquistata.

Da Destra a Sinistra: una rivoluzione “graduale e progressiva”

▶ 14.6 Pio IX scomunica il re e vieta ai cattolici la partecipazione alle elezioni politiche del regno. Mentre l’Italia si trova in un grave isolamento diplomatico, la Sinistra, guidata da Depretis, vince le elezioni del 1876 con un programma che guarda al riformismo, al decentramento amministrativo e alla riduzione del carico fiscale. Nel 1882 una nuova legge elettorale allarga sensibilmente la platea degli elettori. In politica estera, dopo aver stretto un’alleanza con Austria e Impero tedesco, l’Italia intraprende l’espansione coloniale in Africa orientale (Eritrea e Abissinia). Il paese attraversa una grave crisi economica negli anni Ottanta che porta a un forte fenomeno emigratorio e che acuisce il divario fra Nord e Sud.

L’età crispina

▶ 14.7 Nel 1887 sale al governo Francesco Crispi, che dà ulteriore slancio all’iniziativa riformista in ambito sociale e istituzionale. Crispi deve affrontare una grave crisi economica, alla quale risponde con una svolta protezionista, e la crescente influenza di movimenti socialisti e anarchici, contro i quali conduce una decisa azione antieversiva. La campagna colonialista in Africa orientale riprende con brutali operazioni di polizia fino alla disfatta di Adua (1896) contro gli uomini di Menelik II, imperatore d’Etiopia.

La “crisi di fine secolo”

▶ 14.8 Dopo Adua e in seguito al malcontento dell’opinione pubblica, Crispi si dimette e al suo posto si formano i governi di Rudinì e poi di Pelloux. Nel paese si risveglia la protesta dei ceti inferiori, che manifestano contro il carovita e la disoccupazione. Il governo reprime con la forza i manifestanti, provocando numerose vittime. Il 29 luglio 1900 l’anarchico Gaetano Bresci uccide Umberto I.

linea del tempo

1861 nascita del Regno d’Italia; 1861-65 Grande brigantaggio; 1865 legge di unificazione amministrativa; 1866 Terza guerra d’indipendenza e annessione del Veneto rivolta di Palermo; 1870 annessione del Lazio; 1874 Non expedit; 1876 Sinistra al governo; 1882 riforma elettorale, Triplice Alleanza; 1887 sconfitta di Dogali, svolta protezionista; 1888 riforma crispina dello Stato; 1896 sconfitta di Adua; 1898 “Quattro giornate di Milano”; 1900 assassinio di Umberto I

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Storie. Il passato nel presente - volume 2
Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900