I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

L’INSTABILITÀ DELL’EUROPA RESTAURATA

▶ 9.1 La Restaurazione lascia in Europa un’instabilità latente. Delusi dalla svolta reazionaria, borghesie, intellettuali, burocrazie ed ex ufficiali napoleonici perseguono le loro istanze liberali, costituzionali, nazionali e socioeconomiche attraverso società segrete (Carboneria, Filikí Etería). Queste società guidano i moti del 1820-21. In Spagna essi portano al triennio liberale, chiuso dalla restaurazione assolutista e seguito da lunghi conflitti di successione (guerre carliste). Il Portogallo diventa una monarchia costituzionale. Gli Stati italiani, ambigui nel conciliare assolutismo ed eredità rivoluzionarie, vedono insurrezioni nelle Due Sicilie e nel Regno di Sardegna. Nel Mezzogiorno continentale a reprimere la rivolta liberale è la Santa Alleanza, mentre è lo stesso governo provvisorio a contrastare il parallelo secessionismo siciliano. In Piemonte, sempre con l’aiuto della Santa Alleanza, Carlo Felice di Savoia revoca invece la Carta concessa dal reggente Carlo Alberto.

GLI IMPERI DELL’EST FRA RIVOLTE E INDIPENDENZE

▶ 9.2 L’arretrato e illiberale Impero russo è percorso dal malcontento contadino e dei soldati rientrati dalle campagne antinapoleoniche. Nel dicembre 1825 un gruppo di ufficiali si ammutina (rivolta decabrista), ma viene subito arrestato, aprendo una fase di reazionaria russificazione. Le difficoltà dell’Impero ottomano nel gestire i suoi vasti territori culminano invece con la guerra d’indipendenza greca (1821-29) e le parallele rivolte autonomiste dei principati balcanici. Le simpatie filelleniche dei liberali europei e l’aiuto militare delle grandi potenze garantiscono al pur litigioso movimento indipendentista greco la vittoria: il Trattato di Costantinopoli (1830) sancisce la nascita del Regno di Grecia e dà autonomia a SerbiaMoldaviaValacchia e Montenegro, pur ancora parte dell’impero. Ciò rende i Balcani assai instabili (questione d’Oriente) e favorisce un’immagine negativa del mondo orientale (orientalismo).

GLI ANNI TRENTA

▶ 9.3 Il restaurato Luigi XVIII e il suo successore Carlo X impongono alla Francia un regime reazionario, mentre il paese conosce una crescita economica e una modernizzazione fragili e parziali. Nel luglio del 1830 un’ulteriore stretta illiberale scatena Tre gloriose giornate di rivolta che portano al trono Luigi Filippo d’Orléans: nasce la Monarchia di luglio. Presto però il regime costituzionale, le riforme sociali e il coinvolgimento dei ceti medi in politica non bastano a compensare il limitato sviluppo economico, il disagio sociale prodotto dall’industrialismo e la delusione di liberali e radicali per un regime via via più reazionario. La speranza nel supporto della Francia orleanista incoraggia alcune iniziative indipendentiste. Il Belgio conquista l’indipendenza dal Regno unito dei Paesi Bassi (1830). La rivolta in Polonia viene invece sedata dallo zar (1830-31). Sorte non migliore tocca ai moti nei ducati e nei territori papali del Centro Italia, indeboliti dal mancato supporto francese, dal loro carattere elitario e da dilanianti municipalismi. Proprio la riflessione sull’inconcludenza del settarismo porta Giuseppe Mazzini a fondare la Giovine Italia con lo scopo di unificare la penisola sotto un regime repubblicano.

IL REGNO UNITO

▶ 9.4 Negli anni Trenta la politica estera del Regno Unito conosce una svolta interventista che si concretizza in un mix d’intrecci diplomatici e uso della forza, nell’espansione coloniale, nel rafforzamento dell’egemonia sui mari e nella gestione delle crisi belga e greca. All’interno, né la riforma elettorale (1832) né il nuovo sistema assistenzialistico (New Poor Law) risparmiano al regime parlamentare e costituzionale britannico manifestazioni di dissenso politico-sociale, a volte violente (gli scontri di St. Peter’s Field), a volte legalitarie, come il cartismo. Tanto meno l’emancipazione dei cattolici riduce le velleità indipendentiste degli irlandesi, che anzi acuiscono il loro nazionalismo.

linea del tempo

1819 scontri a St. Peter’s Field; 1820 moti nelle Due Sicilie; 1820-23 triennio liberale in Spagna; 1821 moti nel Regno di Sardegna; 1821-29 guerra d’indipendenza greca e rivolte nei Balcani ottomani; 1822 Portogallo monarchia costituzionale; 1825 rivolta decabrista nell’Impero russo; 1830 Monarchia di luglio e indipendenza del Belgio; 1830-31 rivolta indipendentista polacca; 1831 fondazione della Giovi e Carlo Alberto re di Sardegna; 1832 Riforma elettorale nel Regno Unito; 1833-40 Prima guerra carlista; 1834 istituito lo Zollverein e New Poor Law; 1837 inizio età vittoriana; 1838 Carta del popolo; 1839-42 Prima guerra dell’oppio

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Storie. Il passato nel presente - volume 2
Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900