I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

PRINCIPATI E REPUBBLICHE DELL’ITALIA SETTENTRIONALE E CENTRALE

▶ 10.1 Nella penisola italiana convivono, a partire dalla metà del XIII, una pluralità di modelli e di esperienze di governo. Un elemento comune a tutte le esperienze è il tentativo di concentrazione del potere in istituzioni monocratiche.

▶ 10.2 Al signore o alla città dominante vengono riconosciute le capacità di imporre tasse, di coordinare le attività militari e diplomatiche, di concentrare gli apparati amministrativi e educativi, di produrre e conservare i documenti pubblici. Tutte queste funzioni sono detenute da ristrette élite urbane, oligarchie che svolgono le funzioni assolte da parlamenti e assemblee nelle monarchie europee.

Firenze il processo di concentrazione del potere porta a partire dal 1434 all’ascesa dei Medici, che danno vita a una “criptosignoria” che formalmente conserva in vita le istituzioni comunali. Lorenzo il Magnifico, che assume il governo di Firenze nel 1469, consolida il precario equilibrio tra le potenze italiane con la Pace di Lodi (1454).

Anche a Venezia governa un patriziato urbano di poche famiglie, che accedono per via quasi ereditaria al Maggior consiglio, il massimo organo comunale. La repubblica cresce territorialmente verso la terraferma e rafforza la sua potenza sull’Adriatico, lo Ionio e l’Egeo.

Genova, dopo duri conflitti con Venezia per il controllo dei commerci nell’Adriatico, è più debole sul piano politico, subisce la concorrenza sul Mediterraneo occidentale di Pisa, Marsiglia e Barcellona, ma mantiene saldo il ruolo di potenza navale e finanziaria.

Milano la famiglia Visconti ottiene, a partire dal 1294, la dignità del vicariato imperiale e, dalla metà del XIV secolo, con Gian Galeazzo, conduce lo Stato a importanti conquiste territoriali. Le conquiste sono proseguite dal figlio di Galeazzo, Filippo Maria, fino allo scontro con Firenze e Venezia, e poi da Francesco Sforza.

Nell’Italia settentrionale vive una lunga fase di espansione anche il Ducato di Savoia, mentre al centro convivono altri domini signorili: Montefeltro (Urbino), Este (Ferrara) e Gonzaga (Mantova).

IL MEZZOGIORNO TRA ANGIOINI E ARAGONESI

▶ 10.3 La Sicilia, dopo le vittorie sul campo contro l’autorità imperiale sveva, è nelle mani di Carlo I d’Angiò. L’equilibrio costruito dagli angioini si rompe con la Guerra del Vespro (1282), che contrappone angioini e aragonesi. La guerra si conclude con il Trattato di Caltabellotta del 1302, che sancisce la spartizione del regno tra i due contendenti: agli Aragonesi va la Sicilia, agli Angioini il Regno di Napoli. A metà del Trecento entrambi i regni vivono un momento di debolezza istituzionale. Alfonso V d’Aragona riunifica le due corone a partire dal 1442, alla sua morte però le due corone sono nuovamente divise.

UMANESIMO, RINASCIMENTO, INNOVAZIONI

▶ 10.4 ▶ 10.5 Gli anni compresi fra la fine del XIV e l’inizio del XVI sono caratterizzati dall’attesa di un’età nuova, la filologia muove i suoi primi passi con Petrarca e BoccaccioLorenzo Valla smaschera la Donazione di Costantino come un falso storico, si riscoprono capolavori dell’antichità e prende campo il mecenatismo. La penisola italiana è il centro di irradiazione di questa nuova cultura e sensibilità. Nel campo delle arti figurative si attua una vera e propria rivoluzione: si ricerca una riproduzione scientifica della realtà e viene introdotto lo studio della prospettiva.

▶ 10.6  L’invenzione della stampa a caratteri mobili rivoluziona il rapporto tra il libro e il lettore, velocizza la circolazione dei saperi e abbassa il costo del libro; tuttavia il manoscritto sopravvive alla stampa e anzi diventa ancora più forte, perché più credibile. Gutenberg pubblica una Bibbia prodotta con la nuova tecnica (1453-55). Contemporaneamente si diffonde l’uso del volgare, in sostituzione del latino. Progrediscono complessivamente le scienze naturali, l’anatomia e l’astronomia.

linea del tempo

1282; 1282-1302 Guerra del Vespro; 1302 Trattato di Caltabellotta; 1427 sconfitta di Filippo Maria Visconti a Maclodio contro la lega fiorentino-veneziana; 1434 ascesa dei Medici a Firenze; 1442 Alfonso V d’Aragona riunifica le corone di Sicilia e di Napoli; 1453-55 realizzazione della Bibbia di Gutenberg; 1454 Pace di Lodi; 1455 costituzione di una Lega italica; 1492 morte di Lorenzo il Magnifico; 1543 pubblicazione del De Revolutionibus orbium celestium di Copernico

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Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715