Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1

L ORDINE CORINZIO L ordine corinzio nasce alla fine del V secolo a.C. come variante di quello ionico. Nello stile corinzio: i fusti delle colonne sono scanalati e poggiano su una base modanata come quelli ionici; il capitello è estremamente ornato, con l echino avvolto da una doppia fila di foglie d acanto stilizzate; l abaco è liscio con i lati svasati verso l alto; il frontone non è decorato; il fregio è continuo, come quello ionico. Tempio di Zeus Olimpio, II sec. a.C., Atene LA CORREZIONE DEGLI EFFETTI OTTICI Nella costruzione dei templi, gli architetti greci ricorrono a correzioni degli effetti ottici. La curvatura dello stilobate Il piano d appoggio delle colonne (lo stilobate) è leggermente convesso. Se fosse perfettamente piano, l occhio umano lo avrebbe percepito concavo a causa di un illusione ottica creata dalla presenza delle colonne. Le colonne Le colonne poste ai lati del tempio sono leggermente inclinate verso l interno: se fossero dritte un effetto ottico le avrebbe fatte apparire deformate e divergenti verso l esterno. I TEMPLI DORICI IN SICILIA Nelle colonie della Magna Grecia, e ancor più in Sicilia, l ordine dorico presenta caratteristiche diverse rispetto a quelle della madrepatria. I templi sono di solito più imponenti, hanno una pianta più allungata e una cella più arretrata verso il fondo. In questo modo aumenta la profondità del prònao (il portico antistante la cella), che ha una doppia fila di colonne. Sul fondo della cella è presente un ambiente che non ha aperture verso l esterno, chiamato dyton (che vuol dire inaccessibile ). pronao Questa caratteristica è probabilmente legata a particolarità dei riti locali. Pianta del Tempio C di Selinunte, Trapani 23

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
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Dalla Preistoria al Gotico