La pittura

I TEMPLI Il tempio egiziano è costruito secondo uno schema costante: un portale monumentale a pianta rettangolare, una corte, una sala ipostila (cioè con tetto sostenuto da colonne o pilastri) e un santuario. Entrando nel santuario gli ambienti sono sempre meno luminosi, fino ad arrivare alla sala, completamente oscura, dove c è l immagine del dio. LA PITTURA Tempio di Luxor, 1260 a.C. ca. Sulle pareti delle tombe gli Egizi raffigurano l ambiente quotidiano del defunto, perché credevano che le immagini si sarebbero rianimate e avrebbero così soddisfatto le necessità del defunto. Nelle pitture, come nei bassorilievi, emerge un attenta osservazione della natura. Nella Scena di caccia della Tomba di Nebamon (British Museum, Londra) il defunto è raffigurato su una piccola barca di papiro, insieme alla moglie e alla figlia. Gli animali, le piante, così come gli abiti e i gioielli, sono resi con cura e abbondanza di particolari. Il naturalismo dei particolari resta però all interno di un sistema di regole rigide e immutabili. La prospettiva è volutamente ignorata, per gli Egizi infatti è importante raffigurare gli esseri viventi e gli oggetti come sono e non come appaiono. Ad esempio le teste sono riprodotte di profilo ma l occhio è raffigurato secondo una visione frontale. iconografia: studio delle immagini. LA SCULTURA Le statue egizie sono realizzate soprattutto in pietra; quelle in metallo sono rare, mentre quelle in legno vengono realizzate solo per i privati. Per gli Egizi le statue sono animate, cioè vive. Quelle delle divinità, infatti, vengono lavate e vestite ogni giorno. Anche le statue degli uomini sono considerate animate, purché siano identificate da un nome. infatti l iscrizione del nome che garantisce la corrispondenza con il soggetto rappresentato, e non la somiglianza fisica. L ICONOGRAFIA DEI FARAONI Il faraone è il soggetto più raffigurato, ed è rappresentato in tre diverse iconografie: seduto sul trono o in piedi, con in mano gli scettri del potere (l iconografia più diffusa); in ginocchio nell atto di fare offerte agli dèi; come sfinge, con corpo di leone e testa umana. Thutmosi III, 1479-1425 a.C., Museo d Arte Egizia, Luxor 11

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico