Bruno Munari
Macchina inutile
- 1934
- tecnica mista
- Roma, Galleria d’Arte Moderna
Macchina inutile
Bruno Munari esordisce nel 1932 in una mostra futurista che si tiene alla Galleria Pesaro di Milano. L’iniziale vicinanza all’ambiente futurista non può che prevedere un forte interesse per il dinamismo e il movimento. Proprio agli anni Trenta risalgono le sue “macchine inutili”: elementi colorati di materiali diversi che, appesi mediante sottilissimi e invisibili fili di seta, sono lasciati fluttuare nell’aria. Egli stesso dice che l’idea delle macchine inutili è scaturita dalla volontà di donare movimento ai quadri astratti.