La Belle Époque
Nell’ultimo decennio del XIX secolo la crisi economica dei primi anni Settanta appare superata. Il colonialismo, che ha raggiunto il suo apice in questi anni, risolve temporaneamente il problema della sovrapproduzione aprendo forzosamente nuovi mercati su scala globale. Sul fronte interno, invece, le maggiori potenze economiche adottano un controllo diretto sui meccanismi produttivi mediante la commissione pubblica di grandi opere, favorendo un generale aumento dei salari delle masse proletarie per stimolare la ripresa della domanda interna.
La cosiddetta Belle Époque, “l’epoca bella”, compresa tra gli ultimi anni del XIX secolo e lo scoppio della Grande Guerra, è dunque un periodo di fermento: nascono l’automobile e il cinematografo, si sperimentano per la prima volta materiali plastici di sintesi e la vita cittadina non conosce più sosta grazie alla diffusione dell’illuminazione elettrica e di nuovi mezzi di trasporto, come il tram.