GUIDA ALLO STUDIO - Il Postimpressionismo

GUIDA ALLO STUDIO

Il Postimpressionismo

I saperi fondamentali 
  • Il termine “Postimpressionismo” non indica una specifica corrente stilistica ma una serie di artisti attivi in Francia la cui pittura è caratterizzata dalla resa plastica della figura, dal recupero del disegno (precedentemente abbandonato dagli impressionisti) e da una scelta cromatica slegata dalla realtà
  • Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), pittore francese tra i protagonisti del Postimpressionismo, focalizza la sua attenzione su soggetti originali e appartenenti alla vita notturna parigina, di cui diventa attento cronista. Nel 1889 dipinge LA TOILETTE (ROUSSE), un nudo femminile che rimanda alla pittura di Degas per la posa antiaccademica e il punto di vista rialzato. A partire dal 1891 realizza per il Moulin Rouge trentuno manifesti che elevano il genere della cartellonistica a vera e propria forma d’arte. 
  • Paul Cézanne (1836-1906), pittore francese di formazione impressionista, sviluppa uno stile pittorico innovativo caratterizzato dall’abbandono della prospettiva tradizionale, dalla semplificazione delle forme e dall’uso di colori estremamente vivaci, lontani dal naturalismo. Nel 1874 partecipa alla Prima esposizione impressionista con LA CASA DELL’IMPICCATO, AUVERS-SUR-OISE, un dipinto aspramente criticato per la scelta irriverente del soggetto. Nel corso degli anni Ottanta la pittura di Cézanne evolve verso la ricerca della massima semplificazione delle forme per giungere all’essenza dell’oggetto: tale caratteristica fa della pittura di Cézanne un precedente diretto della ricerca cubista. 
  • L’esistenza di Vincent van Gogh (1853-1890) è segnata da grandi drammi e sofferenze psichiche, tali da portarlo al suicidio. La sua pittura, originale e rivoluzionaria, riflette i suoi malesseri e i suoi dolori e si caratterizza per il graduale abbandono del disegno in favore dei colori, per il superamento del naturalismo e per l’abbandono della prospettiva. I primi soggetti scelti da Van Gogh sono legati alla vita contadina olandese e alla miseria e povertà da lui stesso vissuta (I MANGIATORI DI PATATE). A Parigi conosce la pittura impressionista e le stampe giapponesi: amplia la sua gamma cromatica e il colore diventa un mezzo per comunicare le proprie emozioni. L’importanza dei toni cromatici è particolarmente significativa nel ritratto AUGUSTINE ROULIN e nella NOTTE STELLATA (CIPRESSO E PAESE)
  • Paul Gauguin (1848-1903) frequenta inizialmente il gruppo degli impressionisti, ma i viaggi in Martinica e in Polinesia influenzano sensibilmente la sua pittura: sceglie temi e soggetti esotici, soluzioni cromatiche antinaturalistiche, fino al totale abbandono della prospettiva e a forme piatte e dai contorni definiti. Tra i suoi dipinti più noti vi è TE TAMARI NO ATUA (NATIVITÀ), rappresentazione della nascita di Cristo in un ambiente polinesiano, perfetta sintesi di due culture completamente diverse, quella cristiana e quella esotica.
Le domande guida 
  • Quali sono le differenze stilistiche tra Impressionismo e Postimpressionismo?
  • Quali sono i principali esponenti pittorici del Postimpressionismo?
  • Che cos’è la litografia? Quale contributo apporta allo sviluppo dei manifesti pubblicitari?
  • Quali sono i tratti innovativi della pittura di Cézanne?
  • Per quali ragioni Cézanne è considerato un precursore del cubismo?
  • Quale importanza riveste il colore nelle opere di Van Gogh?
  • In quale modo la pittura di Gauguin viene influenzata dai suoi viaggi in Martinica e in Polinesia?

Contesti d’arte - volume 3
Contesti d’arte - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi