GUIDA ALLO STUDIO - Manet e i protagonisti dell’Impressionismo

GUIDA ALLO STUDIO

Manet e i protagonisti dell’Impressionismo

I saperi fondamentali 
  • Édouard Manet (1832-1883) è considerato l’anticipatore e il punto di riferimento del movimento impressionista. Nel 1863 presenta LA COLAZIONE SULL’ERBA al Salon des Refusés, suscitando grande scalpore per l’estremo realismo con cui dipinge il nudo femminile posto al centro della scena. Nel 1868 Manet realizza il rivoluzionario RITRATTO DI ÉMILE ZOLA in cui ritrae l’amico scrittore circondato da alcune opere a lui care. L’anno successivo Manet inizia a sperimentare la pittura en plein air scegliendo di rappresentare scene tratte dalla vita mondana parigina (NANÀ). 
  • Claude Monet (1840-1926) è uno dei più attivi organizzatori e animatori del gruppo degli impressionisti. La sua tecnica è ariosa, i suoi dipinti sono privi di disegni preparatori e la sua pittura mira a restituire le sensazioni provate di fronte al soggetto che sceglie di rappresentare. A partire dal 1890 Monet inizia un’attenta ricerca sulle variazioni luministiche e realizza circa cinquanta tele dedicate alla facciata della Cattedrale di Rouen dipinta in stagioni e orari differenti. L’interesse per la luce è evidente anche nelle opere con le ninfee del suo giardino, come LO STAGNO DELLE NINFEE, ARMONIA VERDE e LE NINFEE (RIFLESSI VERDI)
  • Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) è l’interprete della vita parigina e della gioia di vivere, come dimostrano i suoi dipinti BALLO AL MOULIN DE LA GALETTE (considerato un manifesto dell’Impressionismo) e L’ALTALENA, entrambi datati 1876. Combina l’immediatezza tipica dell’Impressionismo con l’uso della luce vibrante caratteristica di Corot. Renoir si dedica anche al genere del nudo: mentre in NUDO AL SOLE il corpo femminile è modellato esclusivamente dall’uso del colore, in BAGNANTE SEDUTA l’artista recupera l’uso del disegno, rendendo più chiari i contorni della figura. 
  • Il linguaggio pittorico di Edgar Degas (1834-1917) è profondamente influenzato dal colorismo di Delacroix e dalla tradizione pittorica rinascimentale italiana. Contrariamente agli altri impressionisti, Degas non rinuncia né all’elaborazione del dipinto in studio né alla presenza del disegno, che ritiene strumento necessario per la pittura; sviluppa un marcato interesse per i soggetti tratti dalla vita reale e realizza la serie delle lavandaie e stiratrici (UNA STIRATRICE) in cui dipinge figure femminili al lavoro. Nel 1886, all’ultima mostra degli impressionisti, Degas presenta una serie di nudi femminili a pastello in cui combina soggetti moderni con la tradizione classica
  • Con qualche anno di ritardo rispetto alla pittura, alcuni scultori affrontano temi simili a quelli degli impressionisti, scegliendo soggetti della vita quotidiana e cercando di rendere l’immediatezza dell’attimo. Medardo Rosso (1858-1928), per esempio, scultore italiano espulso dall’Accademia, propone il RITRATTO DI HENRI ROUART e MADAME X in cui la superficie scabra cattura le vibrazioni della luce.
Le domande guida 
  • Qual è il rapporto tra Manet e l’Impressionismo?
  • Che cos’è il Salon des Refusés e perché viene istituito?
  • Che cosa si intende con l’espressione “pittura en plein air”?
  • Perché il dipinto Donne in giardino viene rifiutato dal Salon?
  • Per quale ragione Monet realizza circa cinquanta tele dedicate allo stesso soggetto?
  • Quali sono le differenze tra la versione della Grenouillère di Monet e quella di Renoir?
  • Quali sono le differenze stilistiche tra Degas e gli altri impressionisti?
  • A quali tecniche si dedica Degas oltre alla pittura?
  • Perché la scultura impressionista si sviluppa successivamente alla pittura?

Contesti d’arte - volume 3
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