L'eclettismo italiano postunitario
In Italia l'evoluzione delle nuove tecniche costruttive legate al ferro e al vetro ha uno sviluppo piuttosto tardo e limitato. Il neonato Regno d'Italia stenta a slegarsi dalle tradizioni costruttive del passato e cerca di stabilire uno stile nazionale attraverso le formule del Neogotico o del Neorinascimentale che meglio rispondono all'esigenza di un'immagine di solidità della giovane monarchia italiana. È indubbio, però, che le nuove modalità costruttive implichino sostanziali vantaggi, il primo dei quali di ordine economico: per questo anche alcuni architetti italiani, a partire dal 1860, iniziano a sperimentare delle soluzioni ibride tra i metodi strutturali antichi e le soluzioni moderne.