Manto dell'incoronazione di Ruggero II
Un’opera straordinaria, emblema del dialogo tra la cultura islamica e quella occidentale, è il Manto dell’incoronazione di Ruggero II (28). Questo tessuto di seta ricamata in oro, con smalti e perle fu eseguito per il re normanno della Sicilia nel 1133-1134 (l’anno 528 del calendario islamico) e passò in seguito agli imperatori del Sacro Romano Impero, che lo utilizzarono nelle loro cerimonie di investitura. Al centro si vede l’Albero della vita, mentre ai lati è ripetuta specularmente la scena di un leone che schiaccia la testa di un cammello, a significare la vittoria dei Normanni sugli Arabi e la loro conquista della Sicilia. L'albero e gli animali sono risolti in chiave prettamente bidimensionale, ma con grande efficacia
naturalistica. Per produrre questo splendido manufatto, il re si rivolse a maestranze arabe, e la stessa iscrizione sul bordo è in lingua araba e caratteri cufici (calligrafia araba usata nei primi secoli dell'Islam). Come dimostrano molte opere d'arte, l'influsso della cultura araba restò vivo in Sicilia anche dopo la conquista normanna.