GUIDA ALLO STUDIO - L’arte paleocristiana e bizantina

GUIDA ALLO STUDIO

L'arte paleocristiana e bizantina

I saperi fondamentali 
  • L’arte paleocristiana si sviluppa tra la metà del III e la fine del VI secolo con la diffusione delle comunità cristiane, come strumento per insegnare ai fedeli la dottrina. 
  • I primi luoghi di culto per celebrare la liturgia sono abitazioni private (ecclesia domestica) oppure piccole costruzioni (domus ecclesiae); si scavano poi le CATACOMBE, cimiteri sotterranei decorati con scene che richiamano la salvezza dell’anima dopo la morte. 
  • Con l’Editto di Milano del 313 Costantino concede la libertà di culto ai cristiani; si dà il via alla costruzione di grandi edifici religiosi (chiese e battisteri) soprattutto a Roma, Milano e Ravenna. I modelli architettonici sono quelli dell’edilizia civile romana (basilica, terme, mausoleo). 
  • Le chiese sono divise in tre o cinque navate e dietro l’altare si chiudono con un’abside coperta da un catino. Quando la pianta della chiesa è rettangolare, ha un’impostazione basilicale, come la BASILICA DI SANTA SABINA a Roma; se c’è il transetto, allora la pianta può essere di tre tipologie:
    • a croce latina commissa; 
    • a croce latina immissa; 
    • a croce greca.
  • Nell’arte figurativa viene ripreso il naturalismo dell’arte romana della Tarda antichità e i modelli pagani vengono riproposti con significato cristiano. La figura di Cristo è rappresentata come orante, filosofo o giovane imberbe, come nella statua del BUON PASTORE
  • Per le decorazioni sono molto diffusi i rilievi, la pittura (soprattutto murale) e il mosaico
  • Ravenna, nuova capitale dell’impero, vive un periodo di fioritura artistica tra V e VI secolo. Tra i monumenti più significativi e meglio conservati si ricordano il MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA, riccamente decorato con marmi e mosaici; la CHIESA DI SANT’APOLLINARE NUOVO, che risale al periodo della dominazione ostrogota e risente dello stile orientale; la BASILICA DI SAN VITALE, che riflette con l’architettura il nuovo potere politico ottenuto dopo la conquista bizantina da parte di Giustiniano. 
  • La civiltà e l’arte dell’impero romano d’Oriente, che dura dal IV al XV secolo, sono dette bizantine; l’arte è caratterizzata da frontalità e simmetria delle composizioni e dalla tendenza a eliminare il rilievo.
Le domande guida 
  • In quale periodo si sviluppa l’arte paleocristiana?
  • Quale funzione avevano le catacombe?
  • Qual è il tipo di pianta adottato dalle chiese paleocristiane dell’impero d’Occidente? E nell’impero d’Oriente?
  • In quali città si trovano i principali edifici paleocristiani? Perché?
  • Da quale modello classico deriva la figura del Buon Pastore?
  • Quali condizioni storiche favoriscono la fioritura artistica di Ravenna?
  • Quali sono i caratteri tipici della pittura bizantina?

Contesti d’arte - volume 1
Contesti d’arte - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico