La trama

ALLA SCOPERTA DELL ENEIDE Didone si innamora di Enea, miniatura del XV secolo. 5. La trama Enea a Cartagine Dopo il proemio (f T1, p. 291), in cui Virgilio in prima persona definisce la materia del suo canto, la narrazione inizia in medias res: la dea Giunone, da sempre ostile ai Troiani, scatena una tempesta che colpisce Enea e il suo seguito, in viaggio da sette anni dopo la distruzione della città natale. Scampati al naufragio, l eroe e l equipaggio superstite approdano in maniera fortunosa sulle coste della Libia. All indomani dello sbarco, la dea Venere, madre di Enea, appare al figlio sotto le sembianze di una cacciatrice, rivelandogli di trovarsi a Cartagine, la città che una regina fenicia di nome Didone, esule da Tiro dopo che il fratello Pigmalione ha assassinato suo marito Sicheo, sta costruendo per il suo popolo. Enea, avvolto da una nube che lo rende invisibile, osserva i ferventi lavori di costruzione di Cartagine e assiste all arrivo di Didone al tempio. Dopo aver constatato l accoglienza benevola che la regina riserva ad alcuni compagni che credeva dispersi in mare, anch egli manifesta la sua presenza. Didone invita gli stranieri nella propria reggia e indice un banchetto in loro onore. Venere, intanto, temendo gli inganni di Giunone, escogita un tranello per assicurarsi la benevolenza della regina: fa assumere a Cupido, dio dell amore, le sembianze del figlioletto di Enea, Ascanio, e accende di passione il cuore della sovrana (libro I). 281

L’emozione della lettura - volume C
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Epica