L’emozione della lettura - volume C

Omero | UNIT 2 | ODISSEA 290 295 300 305 «Un grande otre portai di questo vino soave, e un sacco pieno di vivande: perché d istinto presagì il mio cuore che dovevamo imbatterci in un uomo vestito di gran forza, empio, selvaggio e ignaro del diritto e di ogni legge. Presto giungemmo alla spelonca, e dentro non lo trovammo: conduceva al pascolo le mandrie pingui. Entrati nella grotta, guardavamo ogni cosa con stupore: di formaggi i graticci erano colmi, e i recinti stipati di capretti, di agnelli, per età divisi in gruppi: primi nati di qua, di là mezzani e i più teneri a parte. Tutti i vasi di latte traboccavano, e le secchie, le conche ben tornite in cui mungeva . I compagni propongono a Odisseo di prendere il formaggio dall antro e fuggire via, ma Odisseo ha il desiderio lx n n n a a a x a x b ln -xj n T a a a j a a l xa M xsn jwx ln a j macigno, munge le pecore e le capre, fa cagliare metà del latte e lo depone in canestri, mentre mette l altra metà nei vasi per poterlo bere. Acceso il fuoco, si accorge della presenza degli stranieri. 345 350 355 «Quando poi con premura ebbe sbrigato queste faccende, allora accese il fuoco, ci vide, e Forestieri urlò chi siete? Da dove, per le salse acque, venite? Girate il mondo per affari, o a caso come i pirati, che qua e là sul mare vagano e a rischio pongono la vita per nuocere alle genti d altre terre? Ci assalì lo sgomento a quella voce cavernosa, e l aspetto gigantesco del mostro ci spezzò subito il cuore. Tremavo anch io, ma gli risposi e dissi: Noi da Troia veniamo, Achei sbalzati da tutti i venti sopra il vasto abisso del mare; e per diverse vie, per altri 290-291. Un grande... soave: come spiegato nei versi precedenti, il vino di cui parla Odisseo è quello che gli era stato donato da Marone, sacerdote di Apollo di Ismaro, capitale dei Ciconi, per aver risparmiato lui e la sua famiglia durante l assedio della città. 212 Tale vino era così dolce e così alcolico che per essere bevuto senza ubriacarsi doveva essere allungato con venti parti di acqua. 298. pingui: grasse, ben nutrite. 300. graticci: stuoie intessute di canne o vimini usate per far stagionare i formaggi. 303. mezzani: di mezza età, più cresciuti degli agnellini (i più teneri) e più giovani dei primi nati. 344. salse acque: acque salate, perifrasi per indicare i mari. 345. per affari: per commercio.

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Epica