L’emozione della lettura - volume C

ALLA SCOPERTA DEI TESTI 210 Ma quando per la quarta volta giunsero alle due fonti, afferrava allora il padre la bilancia d oro, ci metteva entrambe le sorti di morte funesta, l una di Achille, l altra di Ettore domatore di cavalli, e l alzò tenendola al centro: il giorno segnato di Ettore inclinò verso il basso, se n andava a casa di Ade, Febo Apollo l abbandonava. 9 j avvxa a la a n a ln n x sa n n a 1 n a lna $ n a jn ln ja n x a incoraggia Achille in vista dell ultimo scontro, poi assume le sembianze di Deifobo, fratello di 1 n n x va a n x xa 225 230 235 240 245 250 Così disse Atena, quello obbedì, e gioiva in cuor suo, restò fermo appoggiandosi al frassino armato di bronzo. La dea lo lasciò per raggiungere Ettore divino, eguale in tutto a Deifobo, per fattezze e voce sicura; stando a lui vicina, gli disse parole che volano: «Caro, davvero ti affligge Achille veloce, inseguendoti in corsa intorno alla città di Priamo: dunque, su, resistiamo, respingiamolo a piè fermo! . A lei a sua volta diceva il grande Ettore dall elmo ondeggiante: «Deifobo, a me sempre sei stato di molto il più caro di tutti i fratelli, che Ecuba e Priamo dettero alla luce; adesso anche di più so di doverti apprezzare, perché per me hai osato, appena m hai visto con i tuoi occhi, lasciare le mura, mentre gli altri restano dentro . A lui disse di rimando la dea dagli occhi azzurri, Atena: «Caro, molto m hanno pregato il padre e la nobile madre, abbracciandomi a turno le ginocchia, e tutt intorno gli amici, di rimanere là dentro: a tal punto hanno tutti paura; ma il mio cuore nel petto si consumava di pena struggente. Adesso andiamo all attacco e battiamoci, non ci sia risparmio di lance, per vedere se Achille dopo averci ammazzato riporti alle navi ricurve le nostre spoglie insanguinate, o resti ucciso dalla tua lancia . Atena, dicendo così, per meglio ingannarlo andò avanti; quando poi furono a fronte, venutisi incontro, all altro diceva per primo il grande Ettore dall elmo ondeggiante: «Più non ti fuggirò, figlio di Peleo, come sono scappato tre volte intorno alla grande città di Priamo, senza mai trovare il coraggio d affrontare il tuo assalto; ma ora il cuore mi ha spinto a starti di fronte: ch io ti uccida o sia ucciso da te. 208. alle due fonti: alle sorgenti dello Scamandro. 209. il padre: Zeus. la bilancia d oro: la bilancia del Destino. 213. a casa di Ade: il regno dei morti. Febo: epiteto di Apollo, splendente . 225. frassino armato di bronzo: la lancia, con l asta di legno di frassino e la punta di bronzo. 227. Deifobo: fratello di Ettore. Nelle sem- bianze del fratello, Atena riesce a fermare la fuga di Ettore. 231. a piè fermo: senza arretrare. 245. navi ricurve: epiteto formulare. 153

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Epica