L’emozione della lettura - volume C

Omero | UNIT 1 | ILIADE 835 840 845 850 855 860 865 e alle donne troiane togliendo libero giorno, condurle sopra le navi alla tua terra patria, stolto! Per esse i veloci cavalli d Ettore si tendono sopra i garretti a combattere: io con l asta eccello fra i Teucri amanti di guerra: e così li difendo dal giorno fatale; ma te qui gli avvoltoi mangeranno. Pazzo! Achille, per forte che sia, non ti potrà proteggere, egli che, forse, restando, a te che partivi raccomandò molte cose: O Patroclo cavaliere, non mi tornare davanti, alle concave navi, prima che d Ettore massacratore l insanguinata tunica intorno al petto tu stracci . Così, certo, ti disse, stolto, e persuase il tuo cuore . E tu rispondesti, sfinito, Patroclo cavaliere: «Sì, Ettore, adesso vàntati: a te hanno dato vittoria Zeus Cronìde e Apollo, che m abbatterono facilmente: essi l armi dalle spalle mi tolsero. Se anche venti guerrieri come te m assalivano, tutti perivano qui, vinti dalla mia lancia; me uccise destino fatale e il figliuolo di Latona; e tra gli uomini uforbo: tu m uccidi per terzo. Altro ti voglio dire e tientelo in mente: davvero tu non andrai molto lontano, ma ecco ti s appressa la morte e il destino invincibile: cadrai per mano d Achille, dell Eacide perfetto . Mentre parlava così la morte l avvolse, la vita volò via dalle membra e scese nell Ade, piangendo il suo destino, lasciando la giovinezza e il vigore. Al morto Ettore luminoso rispose: «Patroclo, perché mi predici abisso di morte? Chi sa se Achille figlio di Teti chioma bella non mi preceda nel perder la vita, colto dalla mia lancia? Dicendo così, l asta di bronzo dalla ferita strappò, premendo col piede, lo rovesciò supino. Subito con l asta si gettò su Automedonte; lo scudiero divino del piede rapido Eacide: bramava colpirlo, ma lo trascinarono via i cavalli veloci, immortali, che a Peleo diedero i numi, dono stupendo. 831. togliendo libero giorno: togliendo la libertà. 834. garretti: sono le articolazioni delle zampe posteriori dei cavalli, che si tendono durante il galoppo. 835. Teucri: Troiani. 836. giorno fatale: la fine di Troia. 838. restando: è sottinteso fuori della battaglia . 840. concave navi: epiteto formulare, che 146 richiama la forma tondeggiante delle chiglie. massacratore: epiteto formulare. 845. Cronìde: patronimico di Zeus, figlio di Crono. 849. il figliuolo di Latona: Apollo, figlio di Latona. 854. Eacide: Achille, nipote di Eaco, padre di Peleo. 856. Ade: il regno dei morti, dominato dal dio Ade. 860. chioma bella: epiteto formulare, dai bei capelli . 863. supino: che giace sul dorso con il viso e il ventre rivolti all insù. 864. Automedonte: il cocchiere di Achille, in questo scontro al servizio di Patroclo. 866-867. cavalli veloci stupendo: i genitori di Achille, Peleo e Teti, avevano ricevuto in dono dagli dèi per il loro matrimonio due cavalli fuori dal comune, Balio e Xanto.

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Epica