Il nuovo Storia&Geo - volume 2

 AFRICA

Nigeria

La Nigeria è un Paese dell’Africa centroccidentale affacciato sul golfo di Guinea. Bagnata a sud dall’oceano Atlantico, confina a ovest con il Benin, a nord con il Niger e a est con il Ciad e il Camerun.

Il territorio e il clima 

Il territorio nigeriano è dominato da due fiumi, il Niger e il suo affluente Benue, che scorrono rispettivamente verso sud-est e sud-ovest e formano due ampie vallate fluviali. I due corsi d’acqua confluiscono l’uno nell’altro presso il centro del Paese, proseguendo poi verso sud per sfociare nel golfo di Guinea con un amplissimo delta: qui il fiume si divide in migliaia di rami secondari e canali, dando vita a un’area paludosa estesa per oltre 24 000 km2 e coperta per gran parte da fitte foreste di mangrovie, che costituiscono l’habitat di moltissime specie animali e vegetali.

A parte le vallate fluviali e l’ampia fascia costiera pianeggiante, la maggior parte del territorio nigeriano è caratterizzato da altopiani e formazioni montuose: nella parte settentrionale dal Paese si trova il vasto altopiano di Jos, mentre a sudest si innalzano i monti del Camerun, al confine con l’omonimo Stato, dove si trova la vetta più alta della Nigeria, il picco Vogel (2042 m).

La regione costiera e le vallate fluviali possiedono un clima tropicale della foresta, con elevate temperature e precipitazioni lungo tutto l’arco dell’anno: in queste aree il paesaggio è dominato da fitte foreste tropicali, pascoli e terreni agricoli. Più a nord e in corrispondenza degli altopiani il clima si fa tropicale secco, con la maggior parte delle piogge concentrata nell’arco di pochi mesi: qui il paesaggio principale è quello della savana.

  › pagina 309   

Le risorse economiche 

La Nigeria ha sperimentato negli ultimi anni una forte crescita economica, resa possibile da alcuni fattori: la relativa stabilità politica, ottenuta faticosamente dopo decenni di colpi di Stato e dittature militari, e gli sforzi fatti dal governo sia per diversificare i settori dell’economia locale, sia per combattere la diffusa corruzione delle classi dirigenti.

Oggi la Nigeria è la seconda potenza economica africana, superata solo dal Sudafrica; tuttavia, di tale crescita hanno finora beneficiato quasi esclusivamente le classi sociali più alte, mentre la maggioranza della popolazione versa ancora in condizioni di grave povertà.

La maggiore fonte di ricchezza del Paese è rappresentata dall’estrazione e dell’esportazione di petrolio e gas naturale, che però sono controllate per la maggior parte da multinazionali straniere; solo una minima parte dei ricavi di questo settore, quindi, giunge alle popolazioni locali.

Il settore agricolo è diviso tra un’agricoltura di sussistenza, praticata dalla maggior parte della popolazione con mezzi arretrati e incentrata sulla produzione di cereali destinati al consumo diretto, e un’agricoltura di piantagione, i cui prodotti (soprattutto cotone, cacao e arachidi) sono destinati all’esportazione. Molto praticati l’allevamento, soprattutto negli altopiani settentrionali, e la pesca, nel mare e nelle acque interne.

L’industria si è parecchio espansa e diversificata negli ultimi anni ed è particolarmente attiva nei comparti tessile, chimico e siderurgico.

Ancora poco sviluppato è invece il settore dei servizi.

L’ordinamento politico 

La Nigeria è una repubblica federale, il cui territorio è diviso in 36 Stati più il territorio della capitale Abuja. Il sistema politico è modellato su quello degli Stati Uniti d’America, con un Parlamento formato da due camere e un Presidente, che è tanto capo di Stato quanto leader del Governo, eletto direttamente dai cittadini per un mandato di quattro anni rinnovabile una sola volta. Il Paese è uscito da un lungo periodo di instabilità politica solo nel 2007 e deve ancora affrontare gravi problemi che ne minacciano la società e l’integrità territoriale: particolarmente preoccupanti sono gli scontri etnici e religiosi tra le popolazioni del Nord del Paese, così come le azioni di guerriglia portate avanti da gruppi indipendentisti attivi nel delta del Niger.

La popolazione e la società 

Con oltre 177 milioni di abitanti, la Nigeria è il più popoloso Stato africano. La popolazione nigeriana ha vissuto un vertiginoso incremento negli ultimi decenni: è quasi quadruplicata dal 1970 a oggi, e si prevede che entro il 2100 nel Paese vivranno oltre 700 milioni di persone. Le aree più popolate sono il delta del Niger e la pianura costiera occidentale, dove si trova la maggiore città nigeriana, Lagos, una metropoli con circa 21 milioni di abitanti. La capitale federale, Abuja, è invece una città pianificata dove vivono circa 3 milioni di persone, fondata negli anni Ottanta del XX secolo al centro quasi esatto del Paese.

In Nigeria convivono oltre 250 etnie, ciascuna delle quali parla la propria lingua, cui si affianca la lingua ufficiale dello Stato, l’inglese. I gruppi etnici più numerosi sono: gli hausa e i fulani, che abitano soprattutto negli Stati settentrionali; gli yoruba, che si concentrano nella regione sudoccidentale, dove si trovano le maggiori città; gli ibo, che vivono principalmente nel delta del Niger e nella regione al confine con il Camerun. A questi quattro gruppi si può ricondurre oltre il 60% dell’intera popolazione nigeriana.

Alle tensioni sociali causate da una composizione etnica così variegata si aggiungono quelle provocate dalle diverse appartenenze religiose: gli hausa e i fulani sono in maggioranza musulmani, con cospicue minoranze cristiane; gli yoruba si dividono tra musulmani, cristiani (cattolici e protestanti) e seguaci delle religioni tradizionali di tipo animista; la maggior parte degli ibo, infine, è cristiana cattolica. Negli ultimi anni si è verificato un forte incremento delle tensioni e degli scontri a carattere religioso, soprattutto tra la maggioranza musulmana e la minoranza cristiana negli Stati del Nord.

GUIDA ALLO STUDIO

  • Quali regioni nigeriane sono interessate dal clima tropicale della foresta?
  • Qual è la più importante risorsa economica del Paese?
  • Quali sono le principali religioni praticate in Nigeria?

Il nuovo Storia&Geo - volume 2
Il nuovo Storia&Geo - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille