UNITÀ 2 LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE ANTICO

La disponibilità di acqua fu alla base della nascita delle prime civiltà. Tra il IV e il III millennio a.C., in alcune valli di grandi fiumi situate tra l’Africa e l’Asia, sorsero le civiltà fluviali, così definite proprio per l’importanza che l’acqua rivestì per la loro organizzazione economica, politica e sociale.
Nel secondo millennio a.C. la penisola Anatolica fu il cuore di un’importante svolta nella storia del continente eurasiatico: la nascita della metallurgia e l’affermarsi della tecnologia del ferro. Il ferro sarà alla base della potenza militare degli imperi che sottometteranno sia le civiltà mesopotamiche sia gli Egizi.

Come in passato, anche oggi l’acqua è una risorsa fondamentale, molto spesso causa di conflitti. Nel Tema 2a vedremo in quali aree del mondo l’acqua è abbondante e dove invece scarseggia; quali sono le altre risorse naturali fondamentali per la vita dell’uomo sulla Terra e per l’economia; che cosa sono le energie rinnovabili.
Dall’invenzione dell’agricoltura in poi, l’economia umana ha compiuto progressi straordinari. Nel Tema 2b vedremo che cosa sono e come sono organizzati i settori nei quali si divide oggi l’economia: primario, secondario e terziario; che cos’è la globalizzazione, quali sono i suoi vantaggi e i suoi limiti.

Verso le competenze

• Mettere in relazione l’ambiente con lo sviluppo delle civiltà fluviali
• Comprendere l’evoluzione sociale e politica dei primi imperi
• Comprendere i motivi della diversificazione sociale presso i primi imperi mesopotamici
• Collocare nello spazio e nel tempo l’età del ferro
• Comprendere i cambiamenti politici e quelli relativi all’organizzazione sociale che conducono all’unità del Regno egizio
• Identificare e descrivere le pratiche funerarie egizie
• Collocare nello spazio e nel tempo lo sviluppo della comunità ebraica
• Mettere in relazione lo sviluppo economico della società fenicia con le loro conoscenza delle tecniche di navigazione