IL QUATTROCENTO

     analisi d’opera attiva 

Lorenzo Ghiberti

La Porta del Paradiso

1425-1452, bronzo dorato, 506x387 cm. Firenze, Museo dell’Opera del Duomo.

Leggi il testo, osserva l’immagine e rispondi alle domande.


Oltre alla porta che guarda a nord, l’Arte di Calimala commissiona alla bottega del Ghiberti anche la porta est: per la sua bellezza, Michelangelo chiamerà quest’ultima “Porta del Paradiso”, nome con cui è tuttora conosciuta. Oggi la porta è collocata nel Museo dell’Opera del Duomo; quella che si vede nel Battistero è una copia.
La porta ha forma rettangolare. Il suo perimetro è segnato da listelli in bronzo dorato da cui sporgono numerose testine che emergono ciascuna da un tondo: tra queste, più o meno al centro, all’altezza dell’osservatore, Ghiberti ha inserito il proprio ritratto.
Le dieci formelle quadrate che decorano la porta, anch’esse in bronzo dorato, sono realizzate con tecniche scultoree differenti, più o meno in rilievo. Ogni riquadro raffigura un episodio tratto dalla Bibbia.

  • In quanti battenti è suddivisa la porta?
  • Osserva i listelli orizzontali: in che posizione sono rappresentate le figure al loro interno? Perché?
  • Nella formella in alto a sinistra viene illustrata la storia di Adamo ed Eva: svolgi una ricerca per scoprire quali episodi biblici sono raffigurati negli altri riquadri.

L’autoritratto inserito da Ghiberti nella porta è caratterizzato da un’espressione spontanea e dalla naturalezza con cui sono definiti i tratti: è una dimostrazione dell’orgogliosa consapevolezza raggiunta dagli artisti del Quattrocento riguardo al proprio ruolo e alla dignità del proprio lavoro.

Competenze

Sfoglia il tuo libro di Arte e Immagine: scegli alcune immagini pittoriche che rappresentino gli stessi soggetti delle formelle. Procurati un cartoncino spesso e disegna su di esso la struttura della Porta del Paradiso. Fai le fotocopie a colori dei dipinti scelti e ritagliale rispettando le misure dei riquadri da te disegnati, poi incollale al loro interno. Dipingi con la tempera color bronzo le parti rimaste libere.

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni