Tante culture a confronto
Nell’Italia del Sud rimangono vivi i modelli e le tecniche
bizantini, ma nello stesso tempo, in seguito alla dominazione dei Normanni provenienti dal Nord della Francia, si diffondono anche esempi francesi.
Il caso della Sicilia è molto particolare: alla dominazione bizantina tra il VI e il IX secolo segue quella araba fino al 1072, quando l’isola è conquistata dai Normanni. Questo popolo è stato molto tollerante nei confronti delle altre culture e tale atteggiamento ha fatto sì che nell’arte siciliana elementi francesi siano mescolati a caratteristiche bizantine e islamiche.
Un perfetto esempio di questa mescolanza culturale e artistica è il Duomo di Monreale, cittadina a pochi chilometri da Palermo, fondato dal re normanno Guglielmo II nel 1176. L’impianto e la decorazione delle absidi (1) presentano numerosi elementi di derivazione araba ed è quindi stato ipotizzato che gli architetti e i maestri al lavoro fossero arabi. In particolare è tipico dell’architettura moresca l’arco intrecciato, che qui si ripete come motivo decorativo, ottenuto “intrecciando” tra loro una serie di archi acuti. Il senso di altezza elevata dell’edificio, percepibile soprattutto nelle absidi, deriva dall’architettura romanica normanna, tipica del Nord della Francia.