L’ONU e la comunità internazionale

LA POPOLAZIONE DELLA TERRA

L’ONU e la comunità internazionale

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale il mondo era sconvolto dalle immense devastazioni e dal grandissimo numero di vittime causate dal conflitto. E un nuovo periodo di dure contrapposizioni era già alle porte, con l’inizio della Guerra Fredda (Geo Storia pagina 59) e la corsa agli armamenti da parte delle due nuove superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica. Per evitare che potesse ripetersi un conflitto come quello appena concluso, nell’ottobre del 1945 gli Stati del mondo diedero vita all’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU, detta anche UN, sigla per United Nations).
L’ONU è la più grande organizzazione intergovernativa: attualmente ne fanno parte 193 Stati con il ruolo di membri effettivi più 2 “Stati osservatori” (Città del Vaticano e Stato di Palestina). Le due sedi principali si trovano a New York, negli Stati Uniti, e a Ginevra, in Svizzera. Tra gli obiettivi dell’ONU figurano la promozione della pace nel mondo e la risoluzione delle controversie tra i Paesi con mezzi pacifici, attraverso l’applicazione del diritto internazionale, cioè l’insieme di leggi e trattati che regolano i rapporti tra gli Stati.

Gli organi dell’ONU

L’ONU è una specie di “Stato degli Stati”, e ha istituzioni e organi di governo simili a quelli presenti nei singoli Paesi.

  • L’Assemblea generale è formata dai rappresentanti dei 193 membri effettivi, ciascuno dei quali ha diritto a un voto. Si occupa del funzionamento generale dell’organizzazione, come il finanziamento delle sue iniziative, e si esprime su questioni relative alla sicurezza internazionale. L’Assemblea ha però solo un potere consultivo: le sue decisioni, che sono definite significativamente soltanto “ raccomandazioni”, non sono vincolanti per i Paesi membri.
  • Il Consiglio di sicurezza prende invece le decisioni più rilevanti, chiamate risoluzioni, che sono vincolanti per tutti i membri. Sono sanciti da una risoluzione, per esempio, l’invio di missioni per il mantenimento della pace o l’imposizione di sanzioni contro i Paesi che hanno violato le leggi e gli accordi internazionali. Il Consiglio di sicurezza è formato dai rappresentanti di 15 Stati membri.
  • Di questi, 10 sono scelti a rotazione per un periodo di 2 anni dall’Assemblea generale, mentre 5 sono membri permanenti: Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito (i Paesi vincitori della Seconda Guerra Mondiale). Ciascuno dei 5 membri permanenti ha il diritto di veto in ogni votazione: anche un solo voto contrario da parte di uno di essi è cioè sufficiente per non far approvare una risoluzione. Questo meccanismo è uno degli aspetti più criticati dell’attività dell’ONU, spesso accusata di incapacità di prendere decisioni. I membri permanenti – soprattutto Stati Uniti, Russia e Cina – sono infatti tra le maggiori potenze rivali sullo scenario internazionale ed è molto raro che si trovino d’accordo sulle questioni più importanti che il Consiglio di sicurezza deve affrontare. Il risultato è che l’ONU non è riuscita a esprimere una posizione ufficiale su molti temi “caldi” di politica internazionale, come il conflitto tra israeliani e palestinesi (Geo Oggi pagina 121).
  • Il Segretariato è infine il principale organo di coordinamento tra i vari apparati dell’ONU. È presieduto dalla massima carica dell’organizzazione, il Segretario generale, che viene eletto dall’Assemblea generale per un periodo di 5 anni.
  •  >> pagina 58 

    Le agenzie specializzate

    L’ONU persegue anche l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale di tutti i Paesi del mondo, attraverso 15 agenzie specializzate, che hanno sede in varie città del mondo. Le più importanti sono:

    • la FAO (Food and Agriculture Organization, Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura), che ha sede a Roma e si occupa di promuovere l’agricoltura nei Paesi meno sviluppati e di combattere la fame nel mondo;
    • l’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), che ha sede a Parigi e mira a favorire lo sviluppo dell’istruzione e la collaborazione scientifica e culturale tra Paesi;
    • la WHO (World Health Organization, Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS in Italia), con sede a Ginevra, che coordina i vari Paesi per far fronte a problemi internazionali relativi alla salute e alle malattie;
    • l’ILO (International Labour Organization, Organizzazione Internazionale del Lavoro), con sede a Ginevra, che si dedica alla promozione e alla difesa dei diritti dei lavoratori.

    GEOOGGI

    L’ONU per la pace: i “caschi blu”

    Tra gli obiettivi dell’ONU figurano la promozione della pace e la risoluzione delle controversie tra Stati senza l’uso delle armi. In alcuni casi però gli organi delle Nazioni Unite possono inviare forze armate in aree in cui sono in corso conflitti, per esempio per proteggere la popolazione civile, per garantire il rispetto di una tregua o di un accordo di pace, o ancora per supervisionare lo svolgimento di elezioni democratiche. Sono le missioni definite di “mantenimento della pace”, in inglese peacekeeping. Poiché l’ONU non ha un esercito proprio, deve ricorrere a soldati “prestati” a turno dai vari Paesi membri, e che per il colore delle loro uniformi sono soprannominati “caschi blu”. Attualmente le missioni di mantenimento della pace promosse dall’ONU in tutto il mondo sono 16, e impiegano oltre 100.000 soldati. Alcune vedono anche la partecipazione di soldati italiani, come quelle in corso in Kosovo e in Libano. Truppe ONU sono dispiegate, per esempio, per proteggere i residenti nei campi profughi nel Sud Sudan, dove è in atto una guerra civile, o ad Haiti, per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza degli operatori umanitari, ancora impegnati nella ricostruzione in seguito al terremoto del 2010 (nella foto, mezzi e soldati della missione ONU ad Haiti). Le missioni di pace dell’ONU sono state però anche criticate e accusate di essere inefficaci, poiché i caschi blu sono sottoposti a “regole di ingaggio” restrittive, che hanno spesso impedito loro di rispondere al fuoco o di intervenire con la forza per proteggere i civili.

    GUIDA ALLO STUDIO

    FISSO I CONCETTI 

    1 In che anno è stata fondata l’ONU?

    2 Quali sono i due Stati “membri osservatori”?

    3 Quali Stati sono membri permanenti del Consiglio di sicurezza?

    4 Perché l’ONU è spesso accusata di immobilismo?

    5 Quali sono le principali agenzie specializzate della ONU? In quale ambito opera ciascuna di esse?

    MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE

     Organizzazione intergovernativa  Diritto internazionale  Diritto di veto  Risoluzioni • Agenzie specializzate

    Geoblog - volume 3
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