Canada

AMERICA – AMERICA SETTENTRIONALE

CANADA

IL TERRITORIO E IL CLIMA

Il Canada è il secondo Paese più grande del mondo, superato per estensione solo dalla Federazione Russa. Occupa la parte più settentrionale del continente americano (a eccezione dell’Alaska, che politicamente appartiene agli Stati Uniti). Confina a sud e a nord-ovest con gli Stati Uniti e quella che separa i due Paesi è la frontiera terrestre più lunga del mondo. Il Canada è bagnato a ovest dell’Oceano Pacifico, a est dall’Oceano Atlantico e a nord dal Mar Glaciale Artico.

Montagne antiche e giovani

La parte centrale del Paese, che corrisponde a un’ampia fascia intorno alla grande baia di Hudson, è costituita dallo Scudo Canadese, un tavolato roccioso di altopiani e colline formato da rilievi molto antichi spianati dall’erosione e coperti perlopiù da foreste. A est, nel settore meridionale della penisola del Labrador, si trovano le propaggini settentrionali dei Monti Appalachi, di modesta altitudine.
Sono invece molto più imponenti i rilievi occidentali, che fanno parte della grande Cordigliera Americana e sono costituiti da diverse catene: sul versante orientale le Montagne Rocciose Canadesi e i Monti Mackenzie, su quello occidentale la Catena Costiera e i Monti Sant’Elia (tra cui spicca la vetta più elevata del Paese, il Monte Logan, 5951 m).
Tra lo Scudo Canadese e le montagne orientali e occidentali si estendono alcune aree pianeggianti, come la valle del fiume San Lorenzo, a est, e le Praterie Canadesi, una vasta pianura adibita alle attività agricole, a est delle Montagne Rocciose.

Coste frastagliate e tante isole

Le coste sono spesso frastagliate, interrotte da baie ed estuari fluviali, e fronteggiate da numerosissime isole. A ovest, davanti alla costa pacifica, si trovano l’Arcipelago Alessandro, le Isole Regina Carlotta e la grande isola di Vancouver; mentre la costa atlantica è fronteggiata dall’isola di Terranova.
Le isole maggiori si trovano però a nord e fanno parte dell’Arcipelago Artico Canadese: sull’ Isola di Baffin, l’Isola Vittoria e le Isole Regina Elisabetta, prevale l’ambiente inospitale della tundra artica.

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Laghi, fiumi e… ancora laghi

Il Canada possiede quasi 32.000 laghi di medie e grandi dimensioni, le cui acque rappresentano la più ricca riserva d’acqua dolce del pianeta. Il Canada condivide con gli Stati Uniti i laghi Superiore, Huron, Erie e Ontario, che insieme al Michigan (interamente in territorio statunitense) costituiscono i cosiddetti Grandi Laghi. Notevoli per estensione sono inoltre il Lago Winnipeg, nella Provincia di Manitoba, il Gran Lago degli Schiavi e il Gran Lago degli Orsi, entrambi nei Territori del Nord-Ovest.
Numerosi sono anche i fiumi, alcuni di lunghezza e portata considerevoli. I maggiori sono il Mackenzie (4241 km), che nasce nei Territori del Nord-Ovest e si getta nel Mar Glaciale Artico, e il San Lorenzo (3058 km), che collega i Grandi Laghi all’Oceano Atlantico.

Il duro clima del Nord

Le regioni settentrionali del Canada presentano un clima subartico, con inverni gelidi ed estati brevi e fresche, addirittura artico alle latitudini più elevate, con temperature medie che non superano i 10 °C anche in estate. Man mano che ci si sposta verso il settore meridionale del Paese, il clima diventa continentale freddo, con estati brevi, inverni lunghi e nevosi e venti sostenuti tutto l’anno (Geo Oggi pagina 292).
La costa atlantica ha un clima continentale lievemente più mite, soprattutto nella parte meridionale. Sulle vette delle catene occidentali il clima è alpino, mentre lungo la costa pacifica è di tipo temperato umido, con estati afose e inverni miti e piovosi.

GEOPATRIMONIO

Il Parco Nazionale di Nahanni, dove regna la natura

Situato nei Territori del Nord-Ovest, sui Monti Mackenzie, il Parco Nazionale di Nahanni si estende per oltre 30.000 km2 (una superficie più grande di quella della Sicilia). Qui il fiume Nahanni scava nella roccia quattro enormi canyon che arrivano fino a un chilometro di profondità. Più a valle, le acque del fiume si gettano per oltre 90 m nella scarpata sottostante, dando origine alle spettacolari Cascate Virginia, alte il doppio delle più famose Cascate del Niagara.
Il territorio del Parco fa da cornice a una straordinaria varietà di paesaggi: le vette più alte sono il regno della tundra alpina, mentre le pendici montuose sono coperte da fitte foreste, e a valle sorgenti calde solforose offrono a piante e animali riparo dal rigore dell’inverno. Il Parco è inoltre popolato da bisonti, orsi grizzly e branchi di caribù.
Posto a oltre 500 km di distanza da Yellowknife, la capitale dei Territori del Nord-Ovest, il Parco è lontano da ogni centro abitato e lo raggiungono meno di mille visitatori all’anno.

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GEOOGGI

Due passi “sotto” il centro

Il clima canadese è molto rigido, anche nella parte meridionale del Paese, dove si trovano le città più grandi. Per proteggere dal freddo gli abitanti e garantire i servizi pubblici anche quando il tempo è inclemente, alcune metropoli hanno sviluppato delle vere e proprie città sotterranee, chiamate appunto undercities, formate da tunnel e ambienti che collegano tra loro stazioni della metropolitana, edifici pubblici, centri commerciali, complessi residenziali, uffici e strutture per l’intrattenimento. Le più famose città sotterranee canadesi sono RÉSO a Montreal, che si sviluppa per 32 km sotto il centro cittadino, e PATH, la rete sotterranea di Toronto lunga 28 km (nella foto), che è lo spazio commerciale sotterraneo più grande del mondo. Così molti residenti possono recarsi al lavoro, fare la spesa, bere un caffè o andare a cena con gli amici senza mai mettere il naso all’aria aperta!

LA POPOLAZIONE

Il Canada ha una popolazione pari a poco più della metà di quella italiana, ma è trenta volte più grande dell’Italia. La densità abitativa è quindi bassissima (poco più di 3 ab./km2); la maggior parte della popolazione si concentra nel settore meridionale del Paese, quello con il clima più mite e i principali centri urbani, mentre vastissime aree del Nord sono quasi completamente disabitate.
La capitale federale è Ottawa (1,2 milioni di abitanti), nella Provincia dell’Ontario, che però non è la maggiore città del Paese, essendo superata per numero di abitanti da Toronto (6 milioni di abitanti), sempre nell’Ontario, Montreal (4 milioni), nella Provincia francofona del Québec, e Vancouver (2,5 milioni), situata a ovest sull’Oceano Pacifico, nella Provincia della Columbia Britannica.

Una popolazione anglosassone con un’“isola” francese

La maggior parte dei canadesi discende dai coloni britannici e francesi che si stabilirono per primi in questa parte del Nuovo Mondo. La loro nazionalità originaria si riflette nella lingua madre: il 58% è di madrelingua inglese, il 22% parla francese (la popolazione francofona si concentra nella Provincia orientale del Québec), l’11% infine è bilingue. Inglese e francese sono le due lingue ufficiali e nel Paese vige il bilinguismo: i servizi pubblici sono forniti per legge in entrambe le lingue. Esistono comunque folte minoranze di individui originari di altri Paesi, come i tedeschi (10%), gli italiani (4,5%) e i cinesi (4%). Infine, circa il 4% dei canadesi dichiara di discendere dalle popolazioni che abitavano il continente prima dell’arrivo degli europei. La comunità di nativi canadesi più nota è quella degli inuit, chiamati impropriamente “eschimesi”, ma esistono molte altre etnie native, conosciute collettivamente come First Nations (Prime Nazioni).
La religione più praticata è il Cattolicesimo (39% della popolazione), diffuso soprattutto tra la popolazione francofona; seguono poi le varie confessioni protestanti (28% in totale), mentre il 24% della popolazione non professa alcuna religione.

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Ordinamento dello Stato: monarchia parlamentare

Il Canada è ufficialmente una monarchia parlamentare, essendo uno dei 15 Stati membri del Commonwealth che riconoscono come capo di Stato il sovrano del Regno Unito. I compiti del sovrano inglese sono però soprattutto simbolici e, data la lontananza dalla Gran Bretagna, vengono perlopiù svolti dal rappresentante ufficiale della Corona, il Governatore Generale del Canada. Il potere legislativo è esercitato da un Parlamento formato dalla Camera dei Comuni e dal Senato, i cui membri sono eletti dai cittadini, mentre l’esecutivo è nelle mani di un Governo (chiamato Cabinet) presieduto da un Primo Ministro nominato dal Governatore Generale.
Il Canada è uno Stato federale suddiviso in 10 Province e 3 Territori. Le Province sono veri e propri Stati federali che godono di ampia autonomia in campi come la sanità, l’istruzione e l’assistenza pubblica; i Territori hanno invece un’autonomia più limitata.

L’ECONOMIA

Il Canada fa parte del gruppo dei sette Paesi più industrializzati del mondo (G7), e il suo sviluppo economico, dovuto alla ricchezza di materie prime e agli elevati standard produttivi, garantisce un notevole livello di benessere alla maggior parte dei canadesi.

Ricchissime risorse naturali

Benché sia praticata, per ragioni climatiche, solo nelle regioni meridionali, l’agricoltura canadese è estremamente produttiva grazie all’elevata meccanizzazione. Il Canada è uno dei primi produttori di grano e il terzo esportatore mondiale di questo cereale, ma si coltivano anche orzo, avena, tabacco, frutta e ortaggi.
È assai sviluppato l’allevamento, soprattutto bovino, che rifornisce la fiorente industria casearia. Molto redditizie sono inoltre la pesca, praticata principalmente sulla costa atlantica e nelle acque interne, e l’industria del legname, che può sfruttare un enorme patrimonio forestale.
Il sottosuolo canadese è ricco di materie prime, che alimentano l’industria estrattiva e mineraria: si estraggono in particolare zinco, oro, nickel e piombo. Il Canada è inoltre il secondo produttore e il primo esportatore mondiale di uranio, impiegato per il funzionamento delle centrali nucleari. Notevole è anche la disponibilità di risorse energetiche, soprattutto petrolio e gas naturale, che consentono al Paese di esportare energia.

Industria e servizi efficienti

L’industria canadese è avanzata e specializzata, in particolare nei settori agroalimentare, minerario, chimico e petrolchimico, automobilistico e aeronautico.
I servizi sono assai variegati e sviluppati; impiegano circa il 75% della forza lavoro e forniscono il 70% del PIL nazionale. I settori più importanti sono quelli commerciale, immobiliare, bancario e finanziario; anche il turismo e i settori a esso collegati rivestono un ruolo rilevante.

Geoblog - volume 3
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