UNA SETTIMANA A...

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Se vieni a Bali per qualche giorno, comincia a visitare Kuta, sulla costa meridionale. Una volta era solo un piccolissimo villaggio di pescatori, oggi è un grande centro pieno di alberghi, ristoranti e negozi.
È rinomato per la sua spiaggia, dove potrai fare il bagno, prendere il sole e imparare a fare surf.

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Anche l’entroterra dell’isola è stupendo: fai almeno un’escursione alla cittadina di Ubud, famosa per i suoi antichi palazzi e per le risaie a terrazza. Lì vicino non puoi perderti la Foresta delle Scimmie, dove vivono tantissimi macachi.

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Visita uno dei numerosi templi dell’isola. A differenza del resto degli indonesiani, a Bali siamo induisti, e i templi sono costruiti in posizioni fantastiche, perché la bellezza del paesaggio aiuta la meditazione e avvicina agli dei. Vai a quello di Tanah Lot, costruito su un promontorio di roccia a picco sull’oceano.

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Una tradizione importante per gli abitanti di Bali è la danza: ce ne sono di tanti tipi, dalle danze sacre a quelle di intrattenimento. Una delle più celebri si chiama pendet ed è ballata da ragazze in abiti tradizionali per dare il benvenuto ai visitatori o per aprire una cerimonia o una festa.
Se ti piace ballare, ci sono scuole che ti possono dare lezioni di danze locali.

ASSAGGIARE, PROVARE, RISPARMIARE

La cucina balinese è molto ricca e ha una lunga tradizione. Tra i piatti più noti ci sono il lewar, un pasticcio di verdure, cocco e carne trita, e l’ikan bakar jimbaran, pesce alla griglia che i turisti gustano durante i barbecue sulla spiaggia. I piatti locali sono serviti nei ristoranti o nei warung, chioschi a conduzione familiare. Conoscere la cucina locale è importante per “vivere” il luogo che si visita, inoltre è un trucco per risparmiare: cibi e bevande “occidentali”, che pure si trovano in ogni meta turistica, spesso sono importati e risultano quindi più costosi dei prodotti locali.

I MACACHI SACRI

La Foresta delle Scimmie è sia una riserva naturale sia un santuario religioso, ed è visitata da moltissimi pellegrini e turisti. Tra la rigogliosa vegetazione vivono le “star” del posto: oltre 600 macachi, che sono al sicuro perché considerati sacri dalla religione induista. Lo staff del parco vende ai visitatori banane da offrire alle scimmie, me è proibito dare loro pane, biscotti e altri dolci.