EUROPA – REGIONE SCANDINAVA

GEOSTORIA

L’America scoperta dai Vichinghi

La maggior parte delle persone è convinta che fu Cristoforo Colombo a “scoprire” l’America nel 1492, o meglio che lui e i suoi marinai furono i primi europei a mettere piede nel Nuovo Continente. Ma gli studiosi sanno che quasi certamente un altro gruppo di europei giunse in America prima di Colombo e vi fondò delle colonie. Erano i Vichinghi, i navigatori e guerrieri scandinavi che, tra il VII e l’XI sec. d.C., salpavano regolarmente dalle loro terre nordiche alla volta del resto d’Europa, e oltre, in missioni di saccheggio e conquista.
Il racconto della presunta scoperta di una terra occidentale da parte degli esploratori vichinghi compare già in due saghe islandesi scritte intorno al 1200, la Saga di Erik il Rosso e la Saga dei Groenlandesi, dove si racconta della fondazione da parte di Erik il Rosso, nel X secolo d.C., del primo insediamento vichingo in Groenlandia. Nel 986 una flotta comandata dal capitano Bjarni Herjólfsson e diretta dall’Islanda alla Groenlandia venne spinta fuori rotta da una tempesta e avvistò una terra allora sconosciuta ancora più a occidente. Bjarni raccontò la propria avventura al figlio di Erik il Rosso, Leif Eriksson. Questi decise di partire con una spedizione che raggiunse la terra misteriosa; Leif la battezzò Vinland e vi fondò una colonia. Vinland significa “terra del vino”, e secondo il racconto fu chiamata così poiché vi crescevano piante di vite selvatiche, ma la scelta di quel particolare nome da parte di Leif potrebbe essere stata un astuto trucco per spargere la voce dell’esistenza di una terra accogliente e attirare altri coloni.
I popoli scandinavi cominciarono così a vantarsi che i loro antenati fossero stati i primi a “scoprire” l’America. Tale convinzione trovò conferma nel 1960, quando l’esploratore e archeologo norvegese Helge Ingstad scoprì a L’Anse aux Meadows, nella parte settentrionale dell’isola di Terranova, in Canada, i resti di un insediamento identificato dagli studiosi con un villaggio vichingo, forse proprio la colonia di Vinland fondata da Leif. Da allora sono stati trovati altri reperti che confermano la presenza dei Vichinghi nella regione settentrionale del Canada e testimoniano i loro rapporti commerciali con i nativi, che i Vichinghi chiamavano Skræling e che erano con ogni probabilità gli antenati degli inuit.
Le saghe avevano dunque un fondo di verità: i Vichinghi erano approdati nell’America Settentrionale e vi avevano fondato alcuni insediamenti. La loro colonizzazione fu però modesta e di breve durata, e dopo alcuni secoli la memoria della loro impresa si perse, sopravvivendo solo in antiche saghe.


Per saperne di più: www.national geographic.it/wallpaper/2016/04/05/foto/vichinghi_in_america-3039059

Geoblog - volume 2
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