UNA GIORNATA A...

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Quale altra città ha un museo costruito per sembrare un veliero, con dentro un veliero vero? È il Museo Vasa, che ospita una nave da guerra con 64 cannoni, che nel 1628 salpò per la prima... e ultima volta!
Infatti il Vasa affondò dopo neanche un chilometro di navigazione e per molti secoli rimase in fondo al mare, finché gli archeologi l’hanno trovato nel 1961, e l’hanno rimesso insieme esattamente com’era.

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Dopo la visita al Museo Vasa, è il momento di salpare davvero. Vai al pontile Gustavo Adolfo e prendi un autentico battello a vapore degli inizi del Novecento. Ti farà fare un’escursione fantastica fino all’isola di Lovön, sul Lago Mälaren. Vedrai panorami bellissimi, ma la vera attrazione è la fiabesca reggia di Drottningholm, dove viveva d’estate la famiglia reale svedese. Ci sono due meravigliosi parchi con stagni e fontane, e perfino un intero palazzo costruito in stile cinese!

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Quando torni dalla gita, scendi dal battello al pontile di Strandvägen: è un viale con l’acqua da una parte e antichi palazzi dall’altra. Sei nel quartiere di Östermalm, uno dei più vivaci della città. Qui a Stoccolma in inverno fa un gran freddo e il sole tramonta prestissimo, per questo in città ci sono molti caffè e altri locali, e gli edifici pubblici come musei e biblioteche sono aperti fino a tardi.

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Se il freddo e la fame si fanno sentire, goditi un tipico spuntino svedese. Prova il gravlax, salmone salato insaporito con erbe e servito su una fetta di pane nero. Noi svedesi lo mangiamo spesso, qualche volta anche a colazione! Se invece preferisci un dolce, prova le kanelbullar, le ciambelle alla cannella.

OSPITALITÀ NORDICA

Noi svedesi possiamo sembrare un po’ riservati e “musoni”, ma non perché siamo antipatici o ci diamo delle arie. È che rispettiamo molto le altre persone e non vogliamo invadere i loro spazi. Ma se gli altri ci fanno capire che vogliono fare amicizia, non ci tiriamo certo indietro! Nei bar e nei ristoranti del centro troverai sicuramente qualcuno con cui chiacchierare!