I rilievi in Italia

MONTAGNA E COLLINA

I rilievi in Italia

Montagne e colline occupano, nel loro insieme, oltre tre quarti della nostra penisola. Si tratta in gran parte, come abbiamo visto, di rilievi “giovani”, che si sono formati nell’ultima fase dell’orogenesi europea. I principali sistemi montuosi del nostro Paese sono due: 

  • le Alpi, che si allungano da ovest a est e chiudono la penisola a nord;
  • gli Appennini, che attraversano invece il territorio da nord a sud.

Le principali aree collinari, che costituiscono l’ambiente naturale più diffuso della penisola (oltre il 40%), si dispongono nella fascia ai piedi delle Alpi e lungo i due versanti dell’Appennino.
In Italia ci sono anche due importanti vulcani: il Vesuvio, in Campania, e l’Etna, in Sicilia, che come abbiamo visto è il più alto d’Europa.

Le Alpi e la fascia prealpina

L’Italia Settentrionale è quasi completamente circondata dall’arco alpino, che presenta montagne molto alte, dalle cime appuntite, formate da rocce granitiche dure e compatte. Le Alpi si distinguono in: 

  • Alpi Occidentali, le più maestose, dove si innalzano le vette più elevate, come il Monte Bianco (9) (4807 metri), a cavallo tra Italia e Francia, e il Gran Paradiso, unico monte sopra i 4000 metri interamente italiano; 
  • Alpi Centrali, che comprendono il Monte Rosa (4637 metri) e il Cervino (4478 metri), entrambi sul confine tra Italia e Svizzera; 
  • Alpi Orientali, le meno alte, a cui appartiene il caratteristico profilo delle Dolomiti, una serie di massicci isolati con versanti che si alzano ripidi sul territorio circostante.

Più a sud, parallela all’arco alpino, corre la catena delle Prealpi, le “sorelle minori” delle Alpi, formate da rilievi mediamente più bassi perché la loro roccia, più friabile, ha subìto maggiormente gli effetti dell’erosione. Tra le Prealpi e la pianura si estendono infine aree collinari di origine diversa: 

  • tettonica, come le Langhe e il Monferrato in Piemonte, zone famose per la produzione vinicola;
  • morenica, come le colline della Brianza e della Franciacorta in Lombardia. 

A nord-est, in Veneto, i Colli Euganei sono invece un sistema collinare dalla chiara origine vulcanica: sono circondati dalla pianura e hanno una caratteristica forma a cupola.

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Gli Appennini e le colline del Centro-Sud

La Penisola Italiana è attraversata in tutta la sua lunghezza dagli Appennini, che ne costituiscono la “spina dorsale”, separando il versante tirrenico da quello adriatico. Lunghi circa 1200 chilometri, si estendono dal Colle di Cadibona, in Liguria, il punto di confine tra Alpi e Appennini, fino al massiccio dell’Aspromonte, sulla punta della Calabria, e proseguono poi in Sicilia.
Come le Alpi, anche gli Appennini sono montagne piuttosto giovani, ma sono formate prevalentemente da rocce friabili, soggette all’erosione del vento, della neve e della pioggia. Per questo presentano un’altezza media nettamente inferiore e un aspetto meno imponente di quello alpino, in genere con cime arrotondate e pendii dolci. Sono privi di ghiacciai, a eccezione del Gran Sasso d’Italia (10), in Abruzzo, che sfiora i 3000 metri e ha un piccolo ghiacciaio. Sfiora i 3000 metri anche la Maiella, sempre in Abruzzo, mentre il Monte Amiata in Toscana non raggiunge i 2000 metri.
Nell’Italia Centrale (Toscana, Umbria, Lazio e Marche) i sistemi appenninici sono separati dalla pianura e dal mare da fasce collinari dall’aspetto dolce e ondulato, con coltivazioni e insediamenti in armonia con l’ambiente naturale. Tra queste, le colline del Chianti, in Toscana, di origine strutturale, sono rinomate per i vini che vi si producono. Nel Lazio i Monti Volsini, i Monti Cimini, i Monti Sabatini e i Colli Albani sono invece il residuo di antichi apparati vulcanici, che in gran parte hanno un aspetto collinare (anche se in alcuni casi raggiungono quote montane).
Nell’Italia Meridionale spicca la regione collinare delle Murge, tra Puglia e Basilicata, di origine tettonica: la parte orientale, verso il mare, presenta paesaggi dolci con vegetazione mediterranea; a ovest, al confine con la Basilicata, appare invece più arida e rocciosa, segnata da lunghe e profonde spaccature del suolo dette gravine.

GEOSTORIA

La Guerra “bianca”

Tra il 1915 e il 1918 le Alpi Centro-Orientali furono teatro di alcune delle battaglie più sanguinose della Prima Guerra Mondiale, combattute tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico. La linea del fronte andava dal Passo dello Stelvio, in Lombardia, alla costa adriatica in Friuli-Venezia Giulia, passando per il Trentino e il Veneto. La vita era durissima: i soldati stavano appostati nel fango gelato per giorni, anche con temperature che sfioravano i 35 °C sottozero, per poi essere mandati all’assalto, spesso male equipaggiati, per conquistare pochi metri di terreno. Ogni cosa, dal cibo ai pesantissimi cannoni, doveva essere trasportata a spalla o a dorso di mulo.
I due schieramenti edificarono un vasto sistema di strutture: trincee, bunker, forti, tunnel sotterranei. Sebbene molte siano cadute in rovina, altre sono state restaurate e aperte al pubblico, come i forti italiani dell’Altopiano di Asiago in Veneto, trasformati in musei dedicati alla guerra (nella foto). Oggi dalle loro imponenti mura, costruite per resistere alle cannonate del nemico e dominare la vallata sottostante, si gode di una vista impareggiabile dell’arco alpino.

Per scoprire i forti dell’Altopiano di Asiago: www.asiago.to>scopri>la storia>la grande guerra

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I rilievi delle isole

In corrispondenza dello Stretto di Messina, gli Appennini si abbassano fin sotto il livello del mare e riemergono poco oltre, in Sicilia, formando i Monti Peloritani e le Madonie. I Monti Erei e i Monti Iblei, invece, a dispetto del nome, hanno perlopiù altitudini e forme collinari (11).
I rilievi della Sardegna sono molto più antichi delle Alpi e degli Appennini; per questo motivo sono stati esposti più a lungo al fenomeno dell’erosione, che in gran parte li ha spianati riducendone l’altezza e dando origine in alcuni casi a colline strutturali. Il massiccio più alto è il Gennargentu, che supera di poco i 1800 metri.

GUIDA ALLO STUDIO

FISSO I CONCETTI
1 Quali sono i principali sistemi montuosi del nostro Paese? Dove si estendono?
2 Dove si trovano le principali aree collinari?
3 Esistono vulcani nella nostra penisola?

Geoblog - volume 1
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L’Italia e l’Europa