COME SI SONO FORMATI I CONTINENTI
L’attuale disposizione dei continenti – e quindi anche dell’Europa – è il risultato di un processo, iniziato centinaia di milioni di anni fa, chiamato deriva dei continenti e dovuto alla struttura del nostro pianeta (Atlante p. 30): la parte più esterna della Terra, formata dalla crosta terrestre e dallo strato superiore rigido del mantello, è infatti suddivisa in enormi zolle, o placche, che “galleggiano” su uno strato sottostante del mantello che si comporta come un fluido. I movimenti e l’attività di questo strato fanno sì che le placche si spostino e si scontrino incessantemente, modificando la disposizione delle terre emerse. La teoria che spiega queste dinamiche è la tettonica a placche (Atlante p. 30).
Secondo gli studiosi, fino a circa 200 milioni di anni fa esisteva un solo grandissimo continente, la Pangea, circondato da un unico oceano chiamato Panthalassa. A poco a poco, a causa del movimento delle placche, le varie masse terrestri iniziarono ad allontanarsi tra loro e a differenziarsi, determinando la formazione e la disposizione dei continenti come la osserviamo oggi (3).