Il territorio europeo è in gran parte pianeggiante, anche se la distribuzione delle pianure non è omogenea: come puoi notare dalla carta nella pagina a fianco, le pianure più grandi si trovano soprattutto a est e a nord-est, mentre a ovest e a sud-ovest la loro estensione è limitata da numerose catene montuose. Queste differenze sono dovute al modo in cui si sono formate, milioni di anni fa.
Le pianure in Europa
PIANURA
Le antiche pianure da erosione dell’Europa Settentrionale e Orientale
Le pianure dell’Europa Settentrionale e Orientale sono le pianure più “vecchie” del continente, formate dall’erosione e dallo spianamento di antichi rilievi montuosi a opera dei ghiacciai che un tempo occupavano queste regioni. È il caso del Bassopiano Sarmatico, la maggiore pianura europea, che si estende dal Mar Baltico agli Urali, così come delle pianure d’Irlanda, della Gran Bretagna e della parte meridionale della Penisola Scandinava.
Le ampie pianure dell’Europa Centrale
Nell’area centrale del continente si estende una fascia quasi ininterrotta di pianure, che si allarga a ventaglio da ovest verso est. Le pianure principali, di origine
alluvionale, sono il Bassopiano Francese (9), il Bassopiano Germanico e, più a sud, la Pianura Ungherese (puszta).
La Pianura Olandese è stata in gran parte strappata al mare dall’intervento dell’uomo, che ha prosciugato artificialmente vaste aree un tempo sommerse: come abbiamo visto, queste terre prendono il nome di polder.
GEOPATRIMONIO
Foresta di Białowieża
Al termine dell’ultimo periodo glaciale, circa 12.000 anni fa, un uomo preistorico avrebbe potuto camminare dalla Penisola Iberica fino alle pianure russe senza mai lasciare l’ombra degli alberi, che ricoprivano tutto il continente formando immense foreste. Quella di Białowieża, che si trova al confine tra Polonia e Bielorussia, è una delle ultime tracce di queste “foreste primordiali”, oggi protetta da un parco nazionale di 876 chilometri quadrati. Qui gli alberi sono così grandi e fitti che la luce del sole non riesce a raggiungere il terreno sottostante, dove al posto del sottobosco cresce un manto di muschi e licheni. Alcune querce secolari sono così maestose che in passato gli abitanti del posto le consideravano sacre: l’Imperatore del Nord sfiora i 40 metri di altezza e la Quercia Barile ha un tronco di oltre 7 metri di circonferenza. Nella foresta, oltre a linci, volpi, alci e caprioli, vive il raro bisonte europeo, il più grande animale terrestre allo stato selvaggio ancora presente sul continente. Ha rischiato di estinguersi a causa della caccia indiscriminata, e oggi è una specie protetta che vive solo in alcuni boschi dell’Europa Centrale e Orientale.
A proposito di preistoria, scopri Doggerland, la pianura preistorica sommersa dal Mare del Nord su: www.giuntitvp.it/blog/geoblog/ doggerland-la-terra-perduta-del-nord/
Le “piccole” pianure dell’Europa Meridionale
Nella fascia meridionale del continente le pianure sono perlopiù circondate da rilievi montuosi o collinari, che le separano l’una dall’altra. Sono tutte di origine
alluvionale e la loro estensione è inferiore a quella delle pianure centrali.
Le principali aree pianeggianti sono la Pianura Andalusa nella parte sud-occidentale della Spagna, la Pianura Padana in Italia e la Pianura della Valacchia in Romania.
GUIDA ALLO STUDIO
FISSO I CONCETTI
1 Dove si trovano le pianure europee più estese? Come si sono formate?
2 Qual è l’origine delle pianure dell’Europa Centrale e Meridionale?
3 Come è nata la Pianura Olandese?
Geoblog - volume 1
L’Italia e l’Europa