Unità 7 L’ITALIA DELLE ORIGINI >> Capitolo 15 – L’Italia preromana

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Arti e tecniche presso gli Etruschi

L’arco a tutto sesto era caratteristico degli edifici pubblici delle città etrusche. Si trattava di una volta semicircolare costituita da blocchi di pietra trapezoidale disposti a raggiera.
A differenza degli architravi orizzontali, che subivano una flessione e dunque avevano una portata limitata, gli archi a tutto sesto garantivano una portata maggiore, perché sfruttavano le spinte statiche per reggere le strutture sovrastanti e distribuivano il peso sugli stipiti e al suolo attraverso le colonne laterali. Per costruirlo, gli Etruschi creavano impalcature di legno provvisorie che sorreggevano i blocchi finché non veniva inserita la “chiave di volta”, cioè la pietra posta al centro dell’arco, a forma di cuneo, con la funzione strutturale di serrare tutti gli altri elementi e conferire equilibrio alla struttura.

Tra le espressioni più notevoli dello sviluppo tecnico e artistico della cultura etrusca vi è anche l’artigianato metallurgico. Alcuni dei manufatti più preziosi sono i gioielli ritrovati nelle tombe delle donne appartenenti all’aristocrazia. Gli artigiani etruschi erano molto abili nella lavorazione dell’oro, del bronzo e dell’ambra, una preziosa resina fossile che veniva importata dalle regioni settentrionali europee. Gli orafi, in particolare, erano esperti nella complessa tecnica della granulazione, appresa grazie ai contatti commerciali con il Vicino Oriente (dove era già diffusa nel 2500 a.C.). Con la granulazione – un procedimento che gli scienziati moderni non sono ancora riusciti a riprodurre – l’oro veniva fuso in piccolissimi granuli, che potevano misurare anche solo pochi decimi di millimetro; essi venivano poi applicati sugli oggetti tramite saldatura, con un effetto di grande raffinatezza artistica. Custodendo per secoli il segreto di questa tecnica, gli artigiani etruschi si garantirono il monopolio di questo tipo di produzione nella penisola.
Molto fiorente, infine, era la produzione di ceramica e la scultura in bronzo, pietra e terracotta. Nell’ambito della ceramica, in particolare, gli artigiani etruschi sono considerati gli inventori di un originale impasto nero chiamato bucchero.
La scultura comprende invece cippi, urne cinerarie e pseudo-sarcofagi; molto diffuse erano anche le sculture votive e le decorazioni architettoniche (acrotèri).



  Oro e metalli preziosi etruschi

Terre, mari, idee - volume 1
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Dalla preistoria alla crisi di Roma repubblicana