COMPRENDERE
1 Fai la parafrasi del sonetto.
2 Quali immagini richiamano il tema dell’esilio? Rintracciale nel testo.
3 In che modo è raffigurata la madre del poeta?
4 Illustra il significato letterale dell’apostrofe finale.
ANALIZZARE
5 Nella prima terzina è presente una metafora: quale?
6 Elenca i termini aulici e latineggianti presenti nel componimento.
7 L’espressione deluse [...] palme (v. 7) costituisce una
INTERPRETARE
8 La morte non viene mai nominata direttamente, ma sempre evocata attraverso immagini e metafore. Rintracciale nel testo e spiegane il significato.
9 La parola Madre (v. 5) è scritta con l’iniziale maiuscola. Per quale motivo?
PRODURRE
10 Confronta la lirica foscoliana con il carme 101 di Catullo (di cui riportiamo la traduzione di Luca Canali), evidenziando analogie e differenze tra i due componimenti in un testo espositivo di circa 20 righe.
Venuto fra tante distese di genti e di acque,
giungo, o
fratello, alle tue spoglie sventurate
per rendere l’omaggio supremo
dovuto alla morte
e dire vane parole al tuo cenere muto,
poiché la
fortuna mi tolse la tua umana presenza,
povero fratello a me
ingiustamente rapito.
Ma l’offerta, secondo l’antico costume dei padri,
come l’ultimo
triste saluto rivolto alla tomba,
accoglila aspersa di molto pianto
fraterno,
e ancora, o fratello, salute in eterno e addio.