GIOCARE CON LE ILLUSIONI

GIOCARE CON LE ILLUSIONI

La Cappella Sansevero era la chiesa privata della famiglia omonima e si trova a Napoli, vicino al palazzo dei principi di Sansevero. Al centro della cappella si trova il capolavoro dell'artista napoletano Giuseppe Sanmartino, il Cristo velato, una statua di marmo che raffigura il Cristo morto a grandezza naturale, disposto su un letto con i simboli della Passione, ossia gli oggetti che hanno segnato il martirio sulla croce, come la corona di spine, i chiodi e le tenaglie. Il dettaglio più strabiliante è il velo che copre tutto il corpo, appoggiandovisi morbidamente e lasciando intravedere il volto sofferente, le vene delle mani, le lunghe gambe: è realizzato con lo stesso marmo della statua e proviene dallo stesso blocco di materiale, ma è eseguito con una tale perfezione e imitazione del vero da farlo sembrare un morbido e trasparente tessuto. 

Anche le altre statue della cappella giocano con le illusioni e fingono di essere di altri materiali. L'autore della scultura il Disinganno raffigura un uomo che si libera dal peccato, rappresentato come una rete da pesca che lo avvolge. Secondo una leggenda, lo scultore avrebbe trasformato in marmo la vera rete di un pescatore, modificando il materiale con un procedimento magico: si tratta di una tradizione falsa, perché è stato dimostrato che sia la statua sia la rete provengono da un unico blocco dello stesso materiale, ma la leggenda testimonia lo stupore di visitatori e studiosi che da secoli osservano increduli la straordinaria realizzazione di marmo. 

Francesco Queirolo, Il Disinganno, 1753-1754, scultura in marmo. Napoli, Cappella Sansevero.