UNA CHIOMA RIBELLE
Il famoso dipinto di Caravaggio (vedi qui sotto) rappresenta il mito di Medusa, il mostro con il volto di donna e i capelli formati da orribili serpenti che aveva la facoltà di tramutare in pietra chiunque lo guardasse. Perseo, l'eroe che hai già visto raffigurato in una famosa statua di Benvenuto Cellini, riuscì a decapitarla guardandola riflessa in uno scudo di bronzo levigato come uno specchio. Il dipinto di Caravaggio ha la forma insolita di una tavola circolare convessa. Prima del restauro del 2002 si riteneva che Caravaggio avesse dipinto la sconvolgente immagine di Medusa riutilizzando una "rotella" di cuoio, tipico scudo da torneo dell'epoca. Ora sappiamo invece che la tavola è rivestita di tela: significa dunque che l'artista si è fatto preparare un supporto apposito. Sappiamo anche che l'opera gli era stata richiesta dal cardinal Del Monte, ambasciatore dei Medici a Roma e mecenate dell'artista, che la donò a Ferdinando I de' Medici. Quest'ultimo pensò di esporla nell'Armeria medicea, una sala degli Uffizi dov'erano in mostra armi e armature da collezione: come un temibile scudo di guerra, la Medusa fu appesa al braccio di un'armatura orientale, donata al granduca nel 1601 dallo scià di Persia.
