IN ARMONIA CON LA NATURA
La cultura cinese ha influenzato per molti secoli quella del Giappone: la scrittura, l'arte, e perfino la religione, sono importate dal vicino impero cinese. Con il tempo però la cultura giapponese sviluppa caratteristiche proprie e indipendenti dalle influenze esterne.
Tipici dello stile giapponese sono l'attenzione al mondo naturale e il desiderio di fondere in modo armonico gli elementi della natura e quelli creati dall'uomo. Questo si nota in particolare nell'architettura: per costruire i tradizionali palazzi giapponesi vengono usati solo materiali naturali come il legno, la paglia e la carta di riso. Gli spazi chiusi delle costruzioni si alternano a verande e corridoi aperti e non mancano mai i giardini.
Le case contadine sono semplici: hanno il pavimento rialzato, tetti a larghe falde e una veranda. I palazzi imperiali, i monasteri e i templi sono edifici affascinanti. Solitamente immersi in bellissimi giardini, sono recintati e chiusi da un cancello trapezoidale (torij), che presenta un ingresso spesso monumentale, qualcosa di simile agli archi di trionfo occidentali o alle porte di accesso alle città. I padiglioni tipici dell'architettura giapponese hanno impostazioni semplici e generalmente sono costituiti da un'unica sala. Le strutture a pagoda, diffuse in Cina, sono presenti anche in Giappone, soprattutto nei templi più antichi.