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TRUCCHI PUBBLICITARI Lo statunitense Rosenquist proviene dal mondo della pubblicità e mostra di sapere sfruttare al meglio le tecniche e i procedimenti grafici di quell ambito per ottenere composizioni di grande effetto. In questo caso, la scelta di dilatare i particolari un auto, un volto di donna e invitanti spaghetti e di accostarli fra loro secondo logiche apparentemente fuori dal comune, genera un opera che sviluppa con l osservatore un dialogo del tutto soggettivo: ciascun particolare richiama sensazioni e sentimenti diversi, a seconda di chi lo guarda. James Rosenquist, Ti amo con la mia Ford (1961), olio su tavola, 100,1x257 cm. Stoccolma, Moderna Museet. FUMETTI ARTISTICI Nelle sue prime opere Lichtenstein instaura un rapporto molto stretto con il mondo dei fumetti da cui trae vere e proprie citazioni utilizzando una tecnica pittorica che riproduce gli effetti della stampa tipografica, come le cosiddette retinature (cioè i puntini che compongono l immagine a stampa) ingrandite. In questo caso l artista ridisegna il dettaglio di una vignetta di un fumetto americano di grande successo, cambiando la frase pronunciata dalla ragazza, che assume in questo modo un tono ironico ( Non mi importa! Piuttosto che chiedere aiuto a Brad, annego! ). Così estrapolata, l immagine acquista un nuovo significato, facendo riflettere l osservatore sulle ambiguità generate dalla manipolazione delle immagini e dei testi nell età dei nuovi media. Roy Lichtenstein, Ragazza che annega (1963), olio e acrilico su tela, 171,6x169,5 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). 4 03

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Storia dell'Arte - Comunicazione visiva