L'opera simbolo: La zattera della Medusa

L'OPERA SIMBOLO: La zattera della Medusa

Accanto al rigore del Neoclassicismo si affermano la libertà creativa e l’intensità delle passioni del Romanticismo.

Nella prima metà dell’Ottocento convivono diversi stili. Il Neoclassicismo, nato nel secolo precedente, mostra forme eleganti e razionali, ispirate al mondo classico; accanto a questo stile si afferma una nuova tendenza culturale, il Romanticismo, che privilegia i valori dell’uomo, con i suoi sentimenti e le sue storie personali.


Théodore Géricault, La zattera della Medusa (1818-1819), olio su tela, 491x716 cm. Parigi, Museo del Louvre.

L’ATTENZIONE PER LA STORIA

Sia il Neoclassicismo sia il Romanticismo prediligono i soggetti storici e li rappresentano con l’intento di trasmettere valori ed esempi validi per il presente.
Il Neoclassicismo affronta i temi della storia antica sottolineando comportamenti positivi e atti di eroismo; il Romanticismo sceglie soprattutto episodi ispirati al Medioevo o avvenimenti del proprio tempo, narrando per immagini eventi politici, ribellioni e guerre, e dando voce all’affermazione dei diritti dei popoli e dei singoli.

LA FRAGILITÀ UMANA

Al centro dell’arte romantica c’è l’interesse per i sentimenti, le passioni e le debolezze umane. Il destino del singolo è degno di attenzione e viene analizzato in rapporto alle conquiste e alle sconfitte della collettività.

LA FORZA DEGLI ELEMENTI NATURALI

Il Romanticismo è sensibile alla bellezza e alla potenza della natura, rappresentata nei suoi aspetti più forti e suggestivi, che sovrastano l’esistenza umana: mari tempestosi, cieli carichi di nubi, alte montagne e aspre scogliere, fitte e oscure foreste manifestano l’energia di un mondo naturale che l’uomo contempla, cercando di contrastarne gli aspetti più violenti.

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