IN SINTESI ›› LA LEZIONE BASE    didattica inclusiva  

ELETTRICITÀ E MAGNETISMO

L’ELETTRICITÀ

  • Un atomo che perde elettroni acquista CARICA ELETTRICA positiva ed è detto ione positivo, o catione; un atomo che acquisisce elettroni acquista carica elettrica negativa ed è chiamato ione negativo, o anione. Un corpo con carica elettrica positiva o negativa è detto corpo elettrizzato.
    Le cariche che si accumulano sui corpi e stanno ferme sono chiamate elettrostatiche.
  • Le cariche elettriche di segno opposto si attraggono, quelle dello stesso segno si respingono. La forza che attrae o respinge corpi carichi elettricamente è detta FORZA ELETTRICA ed è misurata in coulomb (C).
    Ogni carica crea intorno a sé un CAMPO ELETTRICO.

LA CORRENTE ELETTRICA

  • Nei conduttori gli elettroni si muovono producendo CORRENTE ELETTRICA, cioè un flusso ordinato di elettroni.
  • Un corpo elettrizzato contiene cariche elettriche dello stesso segno in eccesso. Queste cariche hanno un’energia potenziale elettrica, chiamata POTENZIALE ELETTRICO.
  • Quando i due estremi di un conduttore hanno diverso potenziale elettrico, tra essi si crea una DIFFERENZA DI POTENZIALE: gli elettroni si spostano dal polo negativo (catodo) al polo positivo (anodo) per annullarla.
    L’unità di misura della differenza di potenziale è il volt (V).
  • La grandezza che esprime la quantità di elettroni che attraversa un conduttore in 1 secondo è l'INTENSITÀ DI CORRENTE, misurata in ampère (A).

I CIRCUITI ELETTRICI E LE LEGGI DI OHM

  • Un CIRCUITO ELETTRICO è un percorso chiuso nel quale una differenza di potenziale fa circolare corrente elettrica. L’opposizione che un materiale esercita al passaggio di corrente elettrica è definita resistenza elettrica.
  • PRIMA LEGGE DI OHM: in un conduttore l’intensità della corrente elettrica ( I) è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale (V) e inversamente proporzionale alla resistenza (R) del conduttore: I = V/R

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  • SECONDA LEGGE DI OHM: la resistenza (R) di un conduttore dipende dalla natura del materiale di cui è fatto; è direttamente proporzionale alla sua lunghezza (l) e inversamente proporzionale all’area della sua sezione (s): R = ρ × l/s.

L’EFFETTO TERMICO E L’EFFETTO CHIMICO

  • La resistenza produce calore: gli elettroni in movimento urtano contro gli atomi del conduttore e li mettono in vibrazione; l’energia cinetica della vibrazione diventa energia termica e il conduttore si riscalda. Questo fenomeno si chiama EFFETTO TERMICO, o effetto joule.
  • L’EFFETTO CHIMICO della corrente elettrica (elettrolisi) separa le molecole di una sostanza disciolta in una soluzione acquosa.

IL MAGNETISMO

  • Il MAGNETISMO è la proprietà dei materiali che sono in grado di attirare corpi ferrosi. La forza di attrazione di un magnete è più intensa alle sue estremità, o poli magnetici.
    Poli dello stesso tipo si respingono; poli di tipo opposto si attraggono. La forza magnetica crea un CAMPO MAGNETICO intorno a un corpo magnetizzato.

L’ELETTROMAGNETISMO

  • Forza elettrica e forza magnetica sono fenomeni strettamente collegati. Una variazione di corrente elettrica può generare un campo magnetico: è l’EFFETTO ELETTROMAGNETICO.
  • Si definisce INDUZIONE ELETTROMAGNETICA il fenomeno per cui un campo magnetico variabile genera corrente elettrica in un circuito posto nelle sue vicinanze.
  • Un’ONDA ELETTROMAGNETICA è la combinazione di onde elettriche e di onde magnetiche. L’oscillazione (variazione) di un campo elettromagnetico produce onde elettromagnetiche.
  • L’insieme di tutte le onde elettromagnetiche costituisce lo SPETTRO ELETTROMAGNETICO.

Scienze evviva! - volume 3
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