Unità 3 ELETTRICITÀ E MAGNETISMO

4 L’effetto termico e l’effetto chimico

Che cos’è l’effetto termico? 
Che cos’è l’effetto chimico? 
Quali invenzioni sfruttano questi fenomeni? 


Il passaggio di corrente elettrica in un conduttore può produrre, a seconda del tipo di materiale attraversato, effetti diversi e particolari, che sono alla base del funzionamento di alcuni dispositivi che usiamo nella nostra vita quotidiana e che evidenziano una delle caratteristiche fondamentali dell’energia, cioè la sua tendenza a trasformarsi, a cambiare forma. L’effetto termico e l’effetto chimico della corrente elettrica, infatti, comportano una trasformazione di energia elettrica rispettivamente in energia termica e in energia chimica.

L’EFFETTO TERMICO

Abbiamo visto che la resistenza elettrica è determinata dall’attrito tra gli elettroni che attraversano un conduttore e gli atomi che lo compongono. Come ogni tipo di attrito, anche la resistenza produce calore: gli elettroni in movimento urtano contro gli atomi del conduttore e li mettono in vibrazione; l’energia cinetica della vibrazione diventa energia termica e il conduttore si riscalda. Questo fenomeno, che si chiama effetto termico o effetto joule, ha reso possibile l’invenzione e il funzionamento della lampadina tradizionale a filamento, o a incandescenza (10). Grazie al calore che si sviluppa al passaggio della corrente elettrica, il filamento contenuto nella lampadina diventa incandescente e si illumina.
L’effetto termico trova molte altre applicazioni nei dispositivi che sfruttano l’elettricità per produrre calore, come i piccoli elettrodomestici di uso quotidiano, quali stufette elettriche, asciugacapelli, tostapane (11).

Scienze evviva! - volume 3
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