L’encefalo

 Unità 13 COORDINAZIONE E CONTROLLO ›› 2 Il sistema nervoso centrale

L’ENCEFALO

L’encefalo comprende tre organi: il cervello, il cervelletto e il midollo allungato (5). Contenuto e ben protetto nella scatola cranica, è avvolto da tre sottili membrane sovrapposte, le meningi, che nutrono le cellule nervose e le preservano dagli urti.



(5) Struttura dell'encefalo
Vista, in sezione, dell’encefalo e delle parti da cui è costituito. 
Nel cervello e nel cervelletto si osservano due regioni, diverse fra loro per la colorazione: una più esterna, la sostanza grigia, formata dai corpi cellulari dei neuroni; una più interna, la sostanza bianca, costituita dagli assoni rivestiti dalla loro guaina mielinica.
  • Il cervello è la parte più voluminosa dell’encefalo e anche la più importante, in quanto è il “centro di elaborazione dati” del nostro organismo. È diviso da un solco centrale in due metà, l’emisfero destro e l’emisfero sinistro (6), collegate alla base da un fascio di fibre, detto corpo calloso, tramite le quali i due emisferi possono scambiarsi informazioni in tempi brevissimi, in modo che ciascuno sappia che cosa sta facendo l’altro. I messaggi sensoriali, come quelli provenienti dal tatto e dall’udito, e i movimenti sono sotto il controllo dell’emisfero opposto: questo significa, per esempio, che i movimenti della mano destra sono controllati dall’emisfero sinistro.
    I due emisferi, inoltre, svolgono alcune funzioni diverse: per esempio, il linguaggio è sotto il controllo dell’emisfero sinistro, mentre il destro controlla la funzione visiva e le funzioni musicali.
    Lo strato esterno di ogni emisfero è costituito dalla corteccia cerebrale (sostanza grigia), spessa appena 6 mm ma molto estesa per la presenza di rilievi e di solchi: le circonvoluzioni cerebrali.

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All’interno della corteccia, gruppi di neuroni sono organizzati in aree cerebrali con funzioni diverse: sensoriali, motorie o di associazione, collegate a facoltà come la memoria, l’immaginazione, il pensiero e il linguaggio (7).
Al di sotto del corpo calloso si trovano due importanti strutture nervose: il talamo e l’ipotalamo. Il talamo riceve gli stimoli dagli organi di senso e li smista verso le aree specifiche della corteccia cerebrale; l’ipotalamo regola gli stimoli della fame e della sete, il ritmo di veglia e di sonno e, come vedremo, controlla anche l’attività di un’importante ghiandola del nostro corpo, l’ipofisi.

  • Il cervelletto (8), posto nella parte posteriore del cranio sotto il cervello e diviso anch’esso in due emisferi collegati fra loro, ha la funzione importantissima di coordinare i movimenti volontari del corpo e controllare l’equilibrio.
  • Il midollo allungato (o bulbo) si estende dalla parte centrale, interna, dell’encefalo verso il basso, fino al midollo spinale. In questa regione dell’encefalo si incrociano molte delle fibre nervose provenienti dal cervello: le fibre di destra vengono deviate a sinistra, e viceversa.
    È questo il motivo per cui ogni emisfero cerebrale controlla prevalentemente i messaggi sensoriali e i movimenti della parte opposta del corpo.

    SCIENZE +     Le meningi

Il sistema nervoso centrale è rivestito da tre membrane di tessuto connettivo che si sovrappongono: dall’interno verso l’esterno si trovano la pia madre, ricca di vasi sanguigni (visibili in sezione nell’immagine in alto) per nutrire i neuroni; l’aracnoide, sottile e delicata, e la dura madre, fibrosa e spessa, che riveste la scatola cranica e il canale vertebrale. Tra pia madre e aracnoide si trova un liquido, detto cefalorachidiano, che fornisce ulteriore protezione in caso di urti.

Scienze evviva! - volume 3
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